ANNO 14 n° 117
Il festival Marco Scacchi diventa internazionale
Preparativi in corso per la manifestazione che si terrą ad ottobre
30/07/2014 - 14:39

GALLESE - Il Festival dedicato all’illustre compositore Seicentesco gallesino Marco Scacchi, organizzato dal Museo-Centro Culturale e dall’Amministrazione Comunale di Gallese (Assessorato alla Cultura), è ormai entrato in una dimensione internazionale. Per la quattordicesima edizione, in programma per il 4 e 5 ottobre 2014, l’intervento di artisti Lituani consolida il rapporto tra Gallese e il paese baltico.

Da sottolineare, a questo proposito, il recente Convegno sulle relazioni tra Lituania e Italia, organizzato dal Museo Nazionale del Palazzo dei Granduchi di Lituania e svoltosi a maggio a Vilnius, che ha visto una giornata dedicata proprio al musicista di Gallese, alla presenza di una rappresentanza ufficiale della cittadina del viterbese costituita dal sindaco Danilo Piersanti e dagli amministratori Antonio Mancini e Sergio Vincenti. La motivazione di tutto ciò risiede nel fatto che nel Seicento Marco Scacchi diresse alcune sue opere proprio nel Palazzo dei Granduchi, in un quadro di profonda ammirazione e apprezzamento da parte del popolo lituano nei confronti della produzione musicale italiana. Come anticipazione di sviluppi istituzionali maggiori, tra cui l’impegno per un gemellaggio con una città della Lituania, la direttrice artistica del festival di Gallese, la nota cantante Cristina Miatello, ha voluto coinvolgere per quest’anno una formazione italo – lituana, costituita dai musicisti Rūta Vosyliūtė (voce), Luigi Tufano, (traversiere), Giovanna Barbati (viola da gamba) e Nijolė Dorotėja Beniušytė (clavicembalo), che eseguiranno sabato 4 ottobre musiche di Mazzocchi, Frescobaldi, Haendel e Corelli presso il Museo di Gallese. Il giorno dopo il festival vedrà protagonista Cristiano Contadin, uno dei maggiori esecutori italiani di viola da gamba, che proporrà il concerto dal titolo 'Passion of Musicke', con brani di di Ganassi, Kapsberger, Hume, Marais.

Insomma, quella di quest’anno è un’edizione da non perdere, ricca di risvolti che andranno ben oltre la sfera artistica e musicale

 






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