ANNO 14 n° 115
Il distretto ceramico decolla sul web
Inserito nel progetto nazionale di Google e Unioncamere; 20 borse di studio a disposizione di laureandi o neolaureati per favorire export Pmi
10/01/2013 - 15:56

VITERBO - Economia digitale e distretto industriale di Civita Castellana più vicini grazie all’accordo siglato da Google, leader tecnologico mondiale impegnato a migliorare le modalità di connessione tra persone e informazioni, e Unioncamere, l'ente pubblico che unisce e rappresenta istituzionalmente il sistema camerale italiano.

Grazie al Progetto “Distretti sul web” 20 giovani neolaureati o laureandi potranno disporre di borse di studio per seguire un percorso formativo sugli strumenti e sulle opportunità offerte dall’economia digitale e aiutare le piccole e medie imprese di 20 Distretti italiani, tra cui quello di Civita Castellana, a iniziare o a rafforzare il proprio percorso di digitalizzazione.

Il progetto - patrocinato dal Ministero dello Sviluppo Economico - nasce dalla consapevolezza che l'economia digitale rappresenta una opportunità concreta di crescita e creazione di occupazione per l'Italia, in grado di aprire nuovi sbocchi e sostenere le esportazioni.

“Il sistema camerale – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – si pone anche in questa occasione accanto alle imprese della nostra provincia offrendo loro un supporto concreto che può rivelarsi determinante per accrescere il loro valore competitivo, soprattutto sui mercati internazionali. In una fase complessa come quella che stiamo attraversando, fortemente condizionata dalla globalizzazione, è indispensabile disporre di supporti innovativi e tecnologicamente avanzati per ridurre quelle barriere spazio-temporali che altrimenti precluderebbero allettanti opportunità”.

Per prendere parte all’iniziativa laureandi e neolaureati dovranno dimostrare di avere competenze di economia, marketing e management, competenze digitali, orientate al web marketing e una conoscenza del territorio e del contesto economico-sociale del Distretto nel quale si candideranno a operare. Il bando è scaricabile direttamente dal sito www.unimercatorum.it.

I giovani selezionati riceveranno ciascuno una borsa di studio messa a disposizione da Google del valore di 6mila euro per la durata di 6 mesi e, dopo un training formativo, supporteranno le imprese mettendo in evidenza le opportunità offerte dal web ed elaborando una strategia per aiutarle a sviluppare la propria presenza online.

EXPORT E INTERNET: UN BINOMIO VINCENTE

Secondo una recente analisi condotta da Google in 10 paesi nel mondo, nel primo semestre 2012, le ricerche su Google relative al Made in Italy sono cresciute del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Di rilievo la crescita dell’utilizzo dei dispositivi mobili: il 20% delle ricerche analizzate è stato effettuato proprio da smartphone e tablet. Automotive/macchine utensili e Moda sono in vetta alla classifica dei settori Made in Italy più cercati sul web nei Paesi analizzati dall’indagine con il 34% di volume di ricerche generato, seguiti da Turismo, Alimentare e Arredamento. L’Alimentare si distingue come la categoria con il più alto tasso di crescita (superiore al 20%) in 8 dei 10 Paesi analizzati.

Il binomio export-Internet si conferma una miscela ad altissimo potenziale per il sistema-paese e in questo senso il valore dei Distretti industriali diventa fondamentale. Fare sistema e creare degli hub di condivisione della conoscenza e di valorizzazione del nostro sistema produttivo potrebbe consentire all’intero sistema economico di cogliere opportunità di crescita nel mercato interno e ancora di più su scala internazionale. Le aziende attive su Internet infatti fatturano, assumono ed esportano di più e sono più produttive di quelle che su Internet non sono presenti. Le PMI attive in rete hanno infatti registrato una crescita media dell’1,2% dei ricavi negli ultimi tre anni, rispetto a un calo del 4,5% di quelle offline e un’incidenza di vendite all’estero del 15% rispetto al 4% delle offline (fonte: www.fattoreinternet.it).

IL VALORE DELL’INTERNET ECONOMY

Nei Paesi del G-20 l’economia Internet ha già un valore pari al 4% del PIL e contribuisce in media al 21% della crescita annua del prodotto interno lordo. Guardando al nostro Paese i valori, sebbene inferiori, mostrano un interessante potenziale di crescita: il valore generato dall’Internet economy in Italia arriverà a toccare i 63 miliardi di euro entro il 2016, con un valore pari al 3,5% del PIL.

L'impatto di internet sull’economia dei diversi Paesi va ben oltre il contributo diretto al PIL. Secondo il rapporto “Crescita Digitale”, Internet ha infatti un impatto positivo “puro” sull’occupazione, soprattutto su quella giovanile. In media, l’aumento della diffusione di Internet del 10% comporta un aumento dell’occupazione complessiva di 0,44 punti percentuali e un aumento dell’occupazione giovanile di 1,47 punti percentuali. Il rapporto riferisce che gli effetti occupazionali di Internet si amplificano se, nel contempo, cresce il capitale umano del Paese: crescono cioè i livelli di formazione volti alla creazione di una cultura digitale e allo stesso tempo vengono implementate politiche per far crescere l'ecosistema digitale nel suo complesso.

I 20 DISTRETTI SELEZIONATI PER IL PROGETTO “DISTRETTI SUL WEB”

1. Distretto dei casalinghi Omegna-Varallo Sesia-Stresa (Verbania)

2. Distretto alimentare e bevande di Canelli-Santo Stefano Belbo (Cuneo)

3. Distretto metalmeccanico Lecchese (Lecco)

4. Distretto Ittico di Rovigo (Rovigo)

5. Distretto VeronaModa (Verona)

6. Distretto della Componentistica e TermoelettroMeccanica (Pordenone)

7. Distretto della Sedia (Udine)

8. Distretto del Mobile Imbottito di Forlì-Cesena (Forlì-Cesena)

9. Distretto delle Piastrelle di Sassuolo (Modena)

10. Distretto della concia di S. Croce sull’Arno (Pisa)

11. Distretto orafo di Arezzo (Arezzo)

12. Distretto delle calzature Fermano-Maceratese (Macerata)

13. Distretto del tessile–abbigliamento in cashmere (Perugia)

14. Distretto della ceramica di Civita Castellana (Viterbo)

15. Distretto tessile della Maiella (Chieti)

16. Distretto conciario di Solofra (Avellino)

17. Distretto del tessile di Sant’Agata dei Goti–Casapulla (Benevento)

18. Distretto agro-alimentare di Nocera Inferiore-Gragnano (Salerno)

19. Distretto dell'abbigliamento salentino (Lecce)

20. Distretto del Sughero di Calangianus - Tempio Pausania (Sassari)






Facebook Twitter Rss