ANNO 14 n° 117
Il Centrodestra sottoscrive
il patto per il turismo
FI, FdI, Lega e Noi con l’Italia propongono l’istituzione di un ministero
22/02/2018 - 14:36

VITERBO – (aml) Un patto per il turismo articolato in otto punti. Le quattro forze della coalizione del centrodestra – Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi con l’Italia - stamani hanno sottoscritto il documento ‘Tuscia bella e possibile’.

Mauro Rotelli, candidato FdI alla Camera, tiene a sottolineare come ''quella odierna non è la prima occasione di incontro tra le quattro formazioni, ma oggi in particolare servirà per suggellare un patto per il turismo, tematica entrata a pieno titolo nell’agenda di tutti i partiti. Noi non vogliamo fare enunciazioni ma stabilire otto punti concreti per lo sviluppo del turismo''.

''Vogliamo dare una scossa al nostro territorio dimenticato da tutti. – gli fa eco Francesco Battistoni, in corsa per Fi al Senato – Circa 2 milioni all’anno di turisti sbarcano al porto di Civitavecchia e nella nostra provincia ne approda solo una piccola parte, indirizzata soprattutto verso Civita di Bagnoregio. Dobbiamo invertire questa tendenza e riuscire ad attrarli anche nel resto della Tuscia e a Viterbo. Con la flat tax potremo creare nuovi posti di lavoro, mantenere gli esistenti e implementare lo sviluppo turistico''. ''Il centrodestra è compatto, – sottolinea – con i candidati della coalizione condividiamo percorsi e manifestazioni per spiegare la bontà della nostra proposta''.

''Il centrodestra è più che mai compatto – ribadisce Umberto Fusco candidato al senato per la Lega nel collegio Guidonia-Rieti – e ciò fa ben presagire per l’esito del voto sia a livello regionale che nazionale. Vogliamo raggiungere il fatidico 40%, la maggioranza assoluta per governare il Paese. L’Italia non sfrutta l’80% delle potenzialità turistiche che invece servirebbero a risolvere il problema dell’economia. Il turismo sarà la svolta per lo sviluppo di Viterbo e della Tuscia, puntando in primis sul termalismo''.

Guido Cianti, sindaco di Sutri in corsa per la Camera nella lista Noi con l’Italia, pone l’accento sui piccoli comuni che ''nel turismo possono fare la differenza. Ne ho esperienza diretta con il nostro parco archeologico ma, per fare un salto di qualità, occorre fare rete con il resto della Tuscia uniformando tassa di soggiorno e implementando le professionalità. Il turismo è un punto nevralgico, per questo ritengo operazione importantissima la proposta del centrodestra sulla creazione del ministero del turismo''.

Per Simonetta Badini, capolista Noi per l’Italia alla Camera, ''è il gap infrastrutturale che non ha mai consentito un reale sviluppo turistico in un territorio che è molto vasto. Occorre quindi prima puntare sulle infrastrutture e successivamente sulle bellezze endogene ma in maniera sinergica e condivisa''.

Otto i punti in cui si declina il patto per il turismo: Turismo, priorità nazionale inteso come uno degli asset strategici per lo sviluppo prevedendo anche un piano straordinario di infrastrutture e collegamenti; Nuova governance con l’istituzione del ministero del turismo; Fisco a misura di turismo; Stop abusivismo, contro ogni forma di illegalità e concorrenza sleale; Difesa del lavoro italiano; Turismo per tutti e tutto l’anno, previsti incentivi fiscali e buono vacanza per i meno abbienti; Formazione è futuro con investimenti per la formazione di nuove figure professionali; Italia bella e possibile che prevede un piano straordinario di infrastrutture e collegamenti per lo sviluppo turistico del Mezzogiorno e delle aree isolate.

A questi otto punti Laura Allegrini, candidata Fdi nel proporzionale al Senato, aggiungerebbe ''burocrazia zero, fondamentale per il settore turistico. La sinergia e la specialità nella destinazione è la chiave per il nostro turismo. Nel nostro territorio, viste le specifiche caratteristiche, possiamo e dobbiamo fare un turismo di qualità''.

Per Tiziana Mancinelli, candidata Lega al plurinominale alla Camera, ''il partito punta molto anche sull’impiego e la formazione dei giovani in questo settore, e propone la riduzione delle tasse per rilanciare l’economia, occorre rimettere risorse in circolo''.

Enrico Contardo della Lega, in lizza per plurinominale alla Camera, puntualizza ''i Comuni per primi devono investire sul turismo mettendo somme certe nell’assessorato dedicato'' e ricorda come da assessore comunale si sia ritrovato con soli 10mila euro a disposizione.

Tutti i presenti, tra cui anche i candidati alla Camera Fabio Notazio (Fi) e Giampiero Monti (FdI), hanno sottoscritto il patto Tuscia bella e possibile.






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