ANNO 14 n° 118
I maccaroni di Canepina
alla conquista del mondo
Felice Arletti, rappresenta la Tuscia al Salone del gusto di Torino
24/09/2016 - 02:00

CANEPINA - I maccaroni di Canepina alla conquista del mondo. Sabato 24 settembre, l'antica e celebre pasta all'uovo fatta rigorosamente a mano, frutto di una sapienza secolare, sarà presentata a Eataly, nell'ambito dell'edizione 2016 di Terra Madre – Salone del Gusto, il più importante appuntamento internazionale dedicato alla cultura del cibo, organizzato da Slow Food, Ministero delle politiche agricole e forestali, Regione Piemonte e Comune di Torino. L'edizione 2016 di Terra Madre – Salone di Gusto di Torino non si svolgerà nel polo fieristico ma per le vie, le piazze, i giardini del capoluogo piemontese.

''Ambasciatore'' dei maccaroni (che in un maldestro tentativo d'italianizzazione vengono chiamati anche fieno) sarà Felice Arletti, proprietario dell'Agriristoro Il Calice e la Stella di Canepina, incaricato da Slow Food Lazio a rappresentare la provincia di Viterbo. Il giovane ristoratore, che negli ultimi anni si è distinto per una massiccia e paziente azione di promozione della tipica pasta al di fuori dei confini regionali, presenterà una sua vera e propria invenzione: i maccaroni alla canapa. Ovviamente, i maccaroni alla canapa saranno 'accompagnati' da altri piatti tipici e tradizionali locali. Lo show cocking è previsto per le 12 di sabato 24 settembre.

''Il futuro della Tuscia come territorio passa anche attraverso la consapevolezza delle qualità agroalimentari locali e alla smisurata passione che i nostri produttori mettono nel loro lavoro'. Così Arletti motiva la sua azione di promozione dei prodotti tipici locali. 'Nel grande palcoscenico mondiale che è Terra Madre – Salone del Gusto, con espositori provenienti dai cinque continenti, rappresentare la Tuscia e promuovere la ricchezza enogastronomica della mia amata terra è per me un onore' aggiunge il giovane ristoratore. Arletti si è laureato in scienze ambientali presso l'università della Tuscia con una tesi intitolata 'L'ecomuseo naturale dei monti Cimini'', con la quale proponeva di trasformare un'altra risorsa storica dei Cimini, i castagneti e i prodotti del loro sottobosco, in un museo naturale.

La passione per i prodotti tipici ha recentemente indotto Arletti, in occasione di una cena di beneficenza, a ideare un menù tanto originale quanto gustoso: dall'antipasto al dolce a base di maccaroni. Una vera e propria full immersion nella tradizione locale fatta di sapori, aromi, sensazioni indimenticabili.






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