ANNO 14 n° 117
''Grotte Santo Stefano rischia di diventare la terra dei polli''
In commissione l'ampliamento di capannoni avicoli. Erbetti (M5s): ''Prezzi delle case a picco''. Frontini (Viterbo 2020): ''Come le nocciole. Serve regolamento''
10/06/2020 - 11:06

VITERBO - ''Grotte Santo Stefano rischia di diventare la terra dei polli''. E’ quanto sostenuto dal capogruppo del Movimento 5 Stelle Massimo Erbetti stamani in terza commissione riunita per votare alcune pratiche per l’ampliamento di capannoni avicoli già esistenti.

Erbetti ha chiesto al Comune di conoscere il dato sull’estensione della superficie ricoperta da queste strutture. ''Se continuiamo a fare capannoni su capannoni quella zona diventa la zona dei polli. Un fenomeno che si fa sentire anche sul mercato immobiliare, con il pezzo delle case che sta crollando. Nessuno vuole andare più ad abitarci''.

Sul caso era intervenuta anche la consigliera Frontini_ ''Serve una regolamentazione per evitare che il territorio venga deturpato. Servono dei limiti precisi per questo genere di attività dal punto di vista dell’impatto ambientale e del mercato. Altrimenti facciamo la fine dei noccioleti''. Un discorso, ha spiegato Frontini, esula dalla pratica specifica: ''In futuro ci opporremo a pratiche simile senza una regolamentazione''.

''Stiamo andando avanti in modalità random – le ha fatto eco la consigliera Notaristefano -, senza avere una idea complessiva di dove si sta andando. In quella zona saranno subissati di polli, non credo che i cittadini siano cosi contenti se non si segue una regola dettata da parametri oggetti''-

Della necessita di regolamentare il settore si sono detti d’accordo anche Ricci e Delle Monache, non pregiudicando le esigenze degli imprenditori, soprattutto in questo momento di crisi economica'', ha detto Ricci.






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