ANNO 14 n° 117
Gloria risplenderą
con 750 lumini
Nessuna Macchina ha potuto vantare una simile luce a fiamma viva
31/08/2015 - 02:01

di Roberto Pomi

VITERBO – Gloria sarà illuminata da 750 lumini. Una fascio di luce a fiamma viva che renderà la nuova Macchina di Santa Rosa ancora più affascinante di quanto è già apparsa in occasione della posa della statua della santa e di come si mostrerà durante l’illuminazione prevista per questa sera a San Sisto.

Il grande numero di fiammelle, chiamate a dare splendore agli angoli della Macchina di Raffaele Ascenzi, è uno degli ingredienti ancora poco noti pensato per stupire la sera del tre settembre.

Gloria già convince e piace a tantissimi viterbesi. “La realizzazione ha superato il bozzetto”, ha avuto modo di ripetere in questi giorni il presidente del Sodalizio Massimo Mecarini. In genere è sempre accaduto il contrario, difficilmente quello che si è concretizzato nella realtà è stato migliore di quello che c’era su carta. Diversa sorte è toccata alla creatura pensata da Ascenzi e portata al mondo dai Fiorillo con la squadra di Edilnolo.

 

Chi crede già di conoscere la nuova Macchina si sbaglia. “Occorre aspettare il tre settembre – è il mantra di Ascenzi -. Quella sera sarà tutto diverso, con il buio della città e il movimento dei facchini”. Una Macchina che è stata ideata per colpire, che ha conquistato il Sodalizio perché è il tipo di “campanile che cammina” che i facchini portano con sé nel dna che si tramandano di generazione in generazione.

 

Una Macchina pesante all’occhio, che sembrerà davvero enorme e imponente. Non rimane che attendere l’eco del “sollevate e fermi”.






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