ANNO 14 n° 111
G7 di Lucca, il catering
č made in Tuscia
L'Enoteca La Torre di Silvia Sperduti ha coordinato l'intero evento
12/04/2017 - 07:15

VITERBO - Si è concluso ieri il G7 di Lucca che per due giorni ha ospitato i ministri degli esteri di diversi Paesi del mondo e che ha posto le basi per il prossimo G7 di fine maggio a Taormina.

Alle riunioni hanno infatti preso parte il ministro italiano Alfano, il segretario di Stato americano Tillerson,gli omologhi tedesco Gabriel, francese Ayrault, britannico Johnson, giapponese Kishida, canadese Freeland, oltre all'alta rappresentante per la Politica estera dell'Ue Mogherini.

Ad occuparsi dell'intera ristorazione dell'evento nella deliziosa città toscana, c'era Silvia Sperduti, amministratore delegato dell'azienda viterbese di ristorazione e catering ''Enoteca La Torre''. L'azienda è una delle eccellenze del territorio viterbese ed è conosciuta internazionalmente. Organizza da anni delle bellissime feste e lavora per importanti personaggi dello spettacolo, della moda e dello sport. Si è occupata per esempio del matrimonio di Alessandro Florenzi, dell'organizzazione della festa per il 40esimo compleanno di Totti, ed anche delle feste modaiole di Fendi, Chanel e Gucci.

''E' stato tutto molto impegnativo, ma per fortuna è andato tutto molto bene'' ha dichiarato Silvia Sperduti. La titolare non ha avuto l'autorizzazione per divulgare i menu proposti, ma da quanto trapelato in rete sarebbero queste le portate della cena dei ministri: pici con ragù di chianina e zeste di arancia come primo; di secondo controfiletto di vitella rosato in crema di patate, e per concludere, cialda croccante con gelato alla crema e frutti di bosco.

Ma come spesso accade in questi casi, intorno all'evento si sono generate una serie di polemiche legate all'organizzazione. Il candidato sindaco di Lucca, Remo Santini, tra le tante critiche ha inserito anche la scelta della ditta viterbese per il catering, asserendo che solamente il vino provenisse dalle colline lucchesi.

''Sono stati scelti dei piatti e dei vini che provenissero dal territorio lucchese'' ha sostenuto invece Silvia Sperduti - che ha comunque specificato come in questi eventi si tenga molto presente il fattore territoriale. ''Con il Ministero e con la Triumph Group, che è l'azienda con la quale abbiamo organizzato tutto l'evento - ha inoltre aggiunto la titolare - abbiamo lavorato seguendo il protocollo che in queste situazioni è davvero molto stringente e condizionato dal cerimoniale''.






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