FALERIA – Le indagini sono tuttora in corso, ma è probabile che l’incendio divampato nella notte tra martedì e mercoledì in una palazzina di Faleria, sia stato causato da una stufa.

Le fiamme avevano causato l’intossicazione del proprietario dell’abitazione, che era finito in ospedale ma non corre pericolo di vita. Il grande fumo proveniente dalla palazzina aveva poi raggiunto una casa adiacente, all’interno della quale si trovava una donna, anche lei rimasta intossicata.

Ma, se non fosse stato per il provvidenziale intervento dei carabinieri, poteva succedere una vera e propria tragedia.

''Eravamo in servizio di pattuglia in quella zona e siamo stati allertati dalle grida di aiuto'', avevano spiegato i militari. Le grida erano dell’anziano, rimasto bloccato al secondo piano della palazzina.

I carabinieri avevano subito avvisato la centrale operativa de vigili del fuoco ma, visto l’alto rischio dell’operazione, hanno preferito intervenire loro stessi, mettendo in salvo l’anziano e, subito dopo, la signora dell’appartamento vicino. 

La palazzina è inagibile.