ANNO 14 n° 117
Fondi per le scuole post Covid, Civita Castellana all'asciutto
Sotto accusa l'amministrazione uscente. Cavalieri (Rifondazione): ''Invece di pensare ai bandi discutevano di poltrone''
12/07/2020 - 05:40

CIVITA CASTELLANA - Dal ministero dell’Istruzione un milione e 500mila euro ai Comuni per la Tuscia. Soldi che serviranno ad adeguare le scuole alle norme anti virus. Destinatari del finanziamento sono 26 paesi della provincia che hanno partecipato al bando. Ma a Civita Castellana è polemica. Nella città della ceramica non arriverà infatti neanche il becco di un quattrino. Sotto accusa l’amministrazione uscente.

Ecco come commenta la notizia Yuri Cavalieri (Rifondazione comunista): ''Ci sono comuni ben più piccoli del nostro (Castel Sant'Elia, Gallese etc.etc.) ma noi no, e non è un caso, questo accade perché l'amministrazione dimissionaria invece di pensare a recepire bandi e fondi era impegnata a discutere di poltrone e assessorati lasciando così Civita all'asciutto.

Come si può vedere questo non è un caso isolato, cimitero in condizioni indegne, cantieri mai partiti ,lavori a rilento, addirittura il rischio di non avere la raccolta dell'immondizia etc.etc. sono tutti regali lasciati da chi per un anno ha pensato solamente agli interessi di partito e basta.

Da parte nostra abbiamo le idee chiare, va fatto immediatamente un piano di assunzioni per rafforzare il personale (specialmente quello operativo) in dotazione al comune e va istituito un ufficio specifico che si occupi esclusivamente di recepire fondi esterni.

Siamo consapevoli che occorrono amministratori seri e capaci, ma per fare questo serve smettere di votare i soliti soggetti che hanno ridotto Civita allo stato attuale''.






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