VITERBO – E’ a forte, fortissimo, rischio la stagione teatrale estiva di Ferento 2015.  Le probabilità che, dopo quarantacinque anni, il sipario possa rimanere chiuso no altissime. Le ragioni? E’ presto detto: i soldi. Il Comune di Viterbo e la Regione Lazio, a oggi, non avrebbero messo a disposizione nemmeno un centesimo. Quindi, agli organizzatori non resta che annunciare il forfait. E lo faranno questa mattina, nel corso di una conferenza stampa.

Secondo indiscrezioni, Palazzo dei Priori non avrebbe negato il finanziamento, ma non sarebbe ancora in condizioni di quantificarlo finché non avrà chiuso il bilancio di previsione. La Regione Lazio, che l’anno scorso aveva concesso un contributo da 30mila euro, invece, non avrebbe ancora risposto alla richiesta dell’organizzazione.  La Provincia, fino a qualche anno fa principale finanziatrice dell’evento, dopo la riforma del Delrio non ha più competenza in materia.

Vista la malparata, il direttore artistico Patrizia Natali ha deciso di annunciare l’annullamento della stagione 2015 nel teatro romano. Forse pensa di sollecitare Comune e Regione a dare una risposta in tempi brevi, anzi brevissimi. Anche perché gli spettacoli dovrebbero iniziare, come da tradizione, il 15 luglio. 

C’è da tener conto che il teatro romano di Ferento è di proprietà privata e che i viterbesi hanno dimostrato di fregarsene del sito archeologico, non a caso la sottoscrizione pubblica lanciata due anni e mezzo fa dalla giunta Marini per reperire i fondi necessari alla pulizia dell’area fallì miseramente. In tutto furono raccolti meno di duecento euro.