SORIANO NEL CIMINO – (im) La Tuscia sta per diventare la scena di un crimine, la terra di uno dei gialli da risolvere più amati di sempre. Nella vetusta faggeta di Soriano nel Cimino stanno per arrivare infatti un frate francescano, Guglielmo da Baskerville, e il suo allievo, Adso da Melk, che dovranno far luce su alcune misteriosi morti. Loro sono i protagonisti de ''Il nome della Rosa'', una delle opere più apprezzate e amate di Umebrto Eco, che diventerà presto una fiction televisiva.

Da questa settimana, nei giorni compresi tra il 6 e il 16 giugno, al via alle riprese della serie tv del regista Giacomo Battiato nella suggestiva faggeta dei Monti Cimini. La troupe televisiva impiegherà circa una settimana per girare alcune scene della fiction nella location di Soriano nel Cimino.

''Il nome della rosa'', che andrà in onda sui canali Rai, porterà nella Tuscia un cast davvero eccezionale: John Turturro, nei panni di Guglielmo da Baskerville, Rupert Everett, nel ruolo dell’inquisitore Bernardo Gui, e Damien Hardung, nelle vesti di Adso da Melk.

Non è la prima volta nella Tuscia per la truope della serie tv ispirata all’opera di Eco. Agli inizi di maggio infatti diverse scene della fiction sono state girate anche nel parco archeologico di Vulci a Montalto di Castro. Tra le location scelte dalla produzione vi sono inoltre Perugia e il comune di Bevagna.