VITERBO - Domenica 2 settembre, i Facchini di San Lanno sfileranno in corteo accanto al Sodalizio di Santa Rosa, per il secondo anno consecutivo. Le strade del centro storico di Viterbo, suggelleranno il gemellaggio di queste due comunità, durante la processione del cuore di Santa Rosa.

“Vien proprio da pensare che questa unione sia avvenuta non per caso - dice il Presidente dei Facchini e Capo Facchino di San Lanno, Parise Maracci (orgoglioso di essere Facchino da trent’anni). Era da anni che desideravo stringere questo gemellaggio perché sapevo che nei boschi di Vasanello, nei pressi di Palazzolo, si trova la cella dove forse fu imprigionata Santa Rosa durante la persecuzione di Federico II. Per questo ho contatto Massimo Mecarini, il Presidente del Sodalizio di Santa Rosa, che ha accolto entusiasta la mia richiesta.”

“Una grande gioia- spiega Parise- per noi vasanellesi molto legati alla Santa patrona di Viterbo che parrebbe essere vissuta a Vasanello proprio negli stessi anni di vita di San Lanno. Inoltre, manco a farlo apposta, il vestiario dei nostri Facchini è quasi identico a quello del Sodalizio. E così ci siamo uniti a loro, “travolti da un insolito destino”.

C’è una fratellanza che stringe i due sodalizi accanto ai loro rispettivi santi patroni, più forte di un semplice gemellaggio; sembra quasi che siano una cosa sola. Infatti, al fianco dei Facchini di Santa Rosa, quelli di San Lanno porteranno il cuore della Santa per le strade del centro storico di Viterbo. Ed il prossimo maggio, in occasione della festa patronale di Vasanello, i Facchini di Santa Rosa trasporteranno la macchina di San Lanno.

“Grande onore e soddisfazione- dichiara infine Parise - per il piccolo comune di Vasanello, molto devoto alle tradizioni culturali- cristiane del nostro bel territorio.”

Sale così l’attesa per la processione del cuore ed il trasporto della Santa, che si annunciano come sempre spettacolari, emozionanti e solenni.