ANNO 14 n° 117
Fabrizio Bracconieri si presenta a Tarquinia
E' il candidato alle elezioni Europee per Fratelli d’Italia – AN nel collegio Lazio, Marche, Toscana e Umbria
08/05/2014 - 16:19

Una nuova visita ha riempito d’orgoglio Fabrizio Bracconeri, candidato alle Elezioni Europee per Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale nel collegio Italia centrale (Lazio, Marche, Toscana e Umbria). Dopo il saluto amichevole e inaspettato di Guido Crosetto, candidato alle Europee nel collegio Nord Ovest e come Presidente Regione Piemonte, ieri pomeriggio è stata la presidente Giorgia Meloni a fermarsi a Tarquinia, nell’hotel Villa Tirreno, per abbracciare Fabrizio e tutti gli amici e simpatizzanti presenti.

La dinamica presidente di Fratelli d’Italia ha deciso di mettersi in gioco, chiedendo a tutti gli elettori italiani di scrivere il suo nome, presentandosi in tutti i collegi nazionali, una scelta importante che riporta la decisione nelle mani del cittadino.

Il saluto di Tarquinia è stato portato da Silvano Olmi, che ha ricordato l’importanza della storia, del passato glorioso che vanta l’Italia, di quel 24 maggio, giorno precedente alle elezioni, troppo spesso dimenticato, come gran parte della storia nazionale.

Insieme, Fabrizio e Giorgia, hanno sottolineato l’importanza di queste elezioni. “Siete stufi? E’ comprensibile, ma se ci giriamo dall’altra parte, qualcuno ci rappresenterà comunque e molto probabilmente sarà il peggiore”. Ha iniziato così la presidente Meloni, che ha poi condiviso con Fabrizio gli argomenti forti di questa campagna elettorale: “L’Europa la vediamo lontana, ma purtroppo la legge viene decisa e imposta lì, se si continua a votare provvedimenti sbagliati faremo macelleria sociale degli italiani. Un argomento su tutti il fiscal compact, che per i prossimi 5 anni ci costringerà a trovare nelle casse dello Stato, e quindi dalle tasche dei cittadini, 65/70 miliardi l’anno, e poi per altri 15 anni almeno 40/45. Dobbiamo portare avanti una politica che segua i nostri interessi. Pochi sanno che l’Italia è lo Stato che contribuisce maggiormente verso l’Europa e quello che prende di meno”.

Un argomento molto caro a Fabrizio Bracconeri, che in questa campagna elettorale più volte ha sottolineato l’importanza dei fondi che spesso non vengono utilizzati e tornano nelle casse europee, mentre tante famiglie, le più deboli, potrebbero essere aiutate.

“Purtroppo si pensa più a chi viene da fuori – ha proseguito Bracconeri – che agli italiani. L’Europa ci impone di accogliere le domande di asilo, con i tempi burocratici previsti, e nel frattempo vieta la libera circolazione dei richiedenti negli altri 27 Stati membri. Ha ragione Giorgia… avete mai visto uno sbarco in Austria o in Germania? Ogni giorno però spendiamo 30 euro per extracomunitario, che sono 900 al mese, mentre ad un pensionato sociale lo facciamo arrancare con meno di 500 euro al mese. Abbiamo una sola scelta, il 25 maggio difendiamo i nostri interessi!”

Tanti applausi dagli amici presenti, che poi hanno salutato Fabrizio e Giorgia, brindando insieme ad un futuro migliore, quello in cui l’Italia possa finalmente alzare la testa.

 

 






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