FALERIA – Avrebbe approfittato del continuo viavai di compaesani accorsi numerosi per omaggiare la statua del Santo Patrono e, poi, indisturbata, avrebbe fatto razzia di gioielli e bigiotteria. A finire in manette per furto una giovane mamma di Faleria che avrebbe rubato da casa di una sua amica, collane, anelli, bracciali e fermacapelli per un valore totale di circa 3 mila e 500 euro.

''Come ogni anno, in occasione delle festività di San Giuliano casa mia si trasforma in un luogo di pellegrinaggio – spiega la donna - esponiamo la statua del Patrono e decine sono le persone che vengono a omaggiarlo''. Tra tutte anche A.S., che nel maggio del 2013 avrebbe dovuto aiutare l’amica, sua coetanea, nell’organizzazione di un piccolo rinfresco.

''Per questo aveva libero accesso alla taverna e al seminterrato - prosegue la donna, - per aiutarmi con le bibite e il mangiare''.

Peccato poi l’amara sorpresa. ''Giorni dopo ci siamo rese conto che in casa mancavano diversi oggetti di valore: due collane di Tiffany, una in oro bianco con una croce di zirconi come ciondolo, un anello solitario, un fermacapelli della Burberry. E un bracciale rosa in caucciù''.

Quello stesso bracciale – con la chiusura sostituita – visto indossato poco tempo dopo alla figlia dell’imputata.

''E anche su Facebook abbiamo notato qualcosa di strano – prosegue la donna – una foto in cui questa ragazza aveva al collo una collana di Tiffany, mai indossata prima''.

Quindi la denuncia per furto. E oggi, davanti al giudice Silvia Mattei, il processo.

''Le stanze del seminterrato, compresa la camera di mia figlia, erano aperte. Ma nessuno sarebbe dovuto entrare. Eppure…''.

Si tornerà in aula a dicembre.