ANNO 14 n° 117
Esportare di più e meglio
il progetto Federlazio
Martedì nasce International Development. Crea: ''Accompagniamo le aziende''
11/11/2015 - 15:30

VITERBO - Se da un lato i dati economici indicano l’export quale strategia sempre più decisiva per l’uscita dalla crisi; dall’altro, permangono ancora troppe difficoltà per le nostre piccole e medie imprese ad ampliare il proprio raggio d’azione e colmare le distanze che le separano dai mercati d’oltreconfine.

L’obiettivo irrinunciabile è, allora, quello di incentivare e sostenere l’internazionalizzazione, non più come semplice possibilità, ma come vera e propria necessità per lo sviluppo delle Piccole e media imprese nell’immediato futuro.

Da qui è partita l’idea della Federlazio di dar vita a International Development, un nuovo servizio destinato a fornire anche agli operatori di questa provincia un supporto qualificato per avviare e consolidare piani commerciali nei contesti internazionali.

L’iniziativa sarà presentata martedì, 17 novembre., alle ore 16 a Viterbo, nella sede dell’Associazione della Piccola e Media Impresa (Via Sacchi, 18).

All’incontro parteciperanno il direttore generale Luciano Mocci e il magnifico rettore dell’Università della Tuscia, Alessandro Ruggieri, e sarà aperto a tutte le aziende del territorio. Coordinerà i lavori il direttore di Federlazio Viterbo, Giuseppe Crea.

Sarà l’occasione per illustrare la natura e le caratteristiche di International Development, che prevede l’affiancamento sia alle piccole e medie imprese che ambiscono ad ampliare i propri confini tradizionali di business, oggi limitati al mercato interno; sia a quelle che, già inserite sui mercati esteri, intendono consolidare la propria posizione competitiva e sviluppare in modo duraturo nuove opportunità commerciali.

''In un passaggio di ciclo nel quale la domanda interna stenta a decollare, - afferma il direttore della Federlazio di Viterbo, Giuseppe Crea- rivolgersi ai mercati esteri a più forte dinamismo deve diventare per gli operatori un must ineludibile''.

Generalmente, però, una Pmi, per cultura o per limiti strutturali, incontra notevoli ostacoli ad esplorare con profitto i mercati extra-domestici. ''E’ per questa ragione – sottolinea ancora Crea - che la Federlazio, consapevole delle difficoltà e delle esigenze delle proprie associate, ha da poco lanciato questo nuovo servizio, che ha proprio l’obiettivo di accompagnare le aziende nello sviluppo dei processi di internazionalizzazione, attraverso un’ampia gamma di servizi, che vanno dall’analisi aziendale allo studio dei prodotti, alla verifica dei mercati esteri e della concorrenza , all’identificazione dei canali di distribuzione locali, alla definizione di una strategia, alla stipula di accordi commerciali''.

Il servizio International Development, oltre ad occuparsi di curare per l’azienda i mercati di sbocco dei prodotti, è in grado, altresì, di intervenire anche su quelli di approvvigionamento da fornitori esteri di materie prime, semilavorati e componenti, sempre ricercando le condizioni più vantaggiose.






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