ANNO 14 n° 118
“Ematologia: sì a interventi strutturali in tempi brevi”
Belcolle, appello di Vittorio Ricci (Fials)
20/02/2017 - 18:38

VITERBO – Appello del segretario generale Fials, Vittorio Ricci, ai vertici direzionali di Asl e di Belcolle per accelerare gli interventi strutturali e organizzativi relativi all’unità operativa di Ematologia del nosocomio viterbese.

''Nel corso degli ultimi anni, - dichiara Ricci - sono state centinaia le attestazioni di merito e di apprezzamento per il senso umano e per l’alta professionalità garantita da tutti gli operatori sanitari della Unità Operativa Complessa di Ematologia dell’ospedale di Belcolle. Una garanzia di qualità e di efficienza della sanità viterbese, che richiama pazienti anche da altre provincie italiane.

Ma non basta sottolineare come medici ed infermieri sotto la guida dell’instancabile dottor Marco Montanaro, abbiano dimostrato con il proprio impegno nel lavoro di equipe e nella sinergia degli intendimenti, ottimi risultati per la qualità delle prestazioni sanitarie a tutto vantaggio dei pazienti''.

Il segretario della Fials chiede al direttore generale Asl Daniela Donetti, al direttore sanitario Antonio Bray, al direttore amministrativo M. Luisa Velardi, al direttore sanitario di Belcolle Antonella Proietti ''un particolare sostegno affinché il lavoro fin qui svolto, non venga vanificato o subisca un irragionevole rallentamento. Si tratta di riconoscere alla U.O.C. di ematologia, quella autonomia funzionale ed operativa comune in tante altre realtà italiane, essenziale per poter delimitare, non solo strutturalmente, il percorso dei pazienti ematologici in un ambito strettamente specialistico con personale specificatamente dedicato e formato''.

Per Vittorio Ricci inoltre ''si devono operare alcuni modesti interventi organizzativi e strutturali, tra l’altro poco dispendiosi, per i quali la Direzione generale ha già manifestato a differenza delle amministrazioni precedenti, una concreta disponibilità. Tale preziosa ristrutturazione garantirebbe un miglior trattamento delle leucemie, ambienti a bassa carica microbica (BCM) con possibilità di effettuare immediatamente il trapianto autologo.

Centinaia di pazienti in questi anni, sottoposti per molti mesi ad intensi trattamenti terapeutici effettuati in modo esemplare dalla equipe di ematologia, sono stati costretti a trasferirsi per il trapianto in altre strutture sanitarie con enormi disagi anche per le famiglie, determinando un costo stimato a carico della Asl di Viterbo, di circa 6 milioni di euro.

E’ arrivato il momento di dire basta, abbiamo tutti i requisiti, le competenze professionali e le attrezzature, per poter consentire ai pazienti ematologici di completare con il trapianto di cellule staminali, il percorso terapeutico già in atto nel nostro ospedale, garantendo le risposte terapeutico-assistenziali dovute''.

''Confidiamo pertanto – conclude Vittorio Ricci - nella sensibilità già dimostrata dal Direttore Generale sul delicato problema, affinché gli interventi strutturali ed organizzativi progettati, possano essere eseguiti nel più breve tempo possibile e conclusi a breve scadenza''.






Facebook Twitter Rss