SAN LORENZO NUOVO - Si conclude domani, 2 febbraio, la visita a San Lorenzo Nuovo di Edith Fischoff Gilboa, la scrittrice israeliana deportata nel centro dell’Alta Tuscia nel 1941 prima di essere internata nel campo di Ferramonti di Tarsia in Calabria.

Durante la permanenza a San Lorenzo Nuovo, Gilboa ha potuto rivedere, seppur con occhi e animo diverso, i luoghi che caratterizzarono quegli anni della sua giovinezza; ha inoltre incontrato tante persone a cui ha portato la propria testimonianza.

Giovedì primo febbraio, in particolare, Edith Gilboa ha tenuto un interessante conferenza ai ragazzi del 4° e 5° liceo scientifico L. da Vinci di Acquapendente cercando di far comprendere loro che nella vita non bisogna mai arrendersi, finché c’è un minimo di luce bisogna lottare e pensare positivo. Nell’incontro si è soffermata sulle condizioni di vita in quel particolare periodo storico a San Lorenzo Nuovo evidenziando l’umanità e la bontà delle persone del posto.

Domani 2 febbraio, in conclusione della visita, la Edith Gilboa terrà una conferenza agli studenti delle locali scuole medie mentre nel pomeriggio alle ore 16.30, in sala consiliare, incontrerà la cittadinanza.