ANNO 14 n° 116
E' ufficiale, venduta l'isola Bisentina
La famiglia Rovati č la nuova proprietaria, Fanelli: ''Ben venga se la valorizzano''
02/10/2017 - 07:25

di Irene Minella

CAPODIMONTE – E’ ufficilale, l’isola Bisentina ha un nuovo proprietario. È stato firmato infatti nei giorni scorsi il contratto di compraventita tra i nipoti della principessa Del Drago, proprietari dell’isola da oltre due secoli, e la famiglia Rovati, nota per aver fondato la casa farmaceutica Rottapharm.

La notizia, che trova solo ora l’ufficialità, era stata già divulgata nei mesi scorsi quando si vociferava di trattative serrate con gli acquirenti. Notizia che inoltre aveva creato diffuse preoccupazioni riguardo alla sorte dell’isola stessa. I sindaci dei Comuni intorno al lago di Bolsena e varie associazioni come il Club Unesco per la Tuscia hanno, in quest’ultimo tempo, lottato con tutti i mezzi che possedevano per “difendere” il gioiello del lago, ricco di biodiversità e storia, da una destinazione d’uso sconosciuta per un terreno sottoposto al vincolo della Soprintendenza ai beni culturali. Ultima tra le azioni una lettera al presidente Zingaretti per richiedere che fosse la Regione Lazio ad acquistasse l’isola. Ma tutti gli sforzi sono stati vani.

L’isola Bisentina è ora della famiglia Rovati che l’ha acquistata partendo da una base d’asta di 5 milioni di euro. Luigi Rovati, fondatore della Rottapharm e quindi personaggio di spicco nella ricerca farmaceutica in Italia e non solo, e i suoi figli, Lucio e Luca, non sono del tutto insensilibili alla sfera culturale e alla sua promozione, come temono i più. La famiglia Rovati è infatti anche un esempio di come si possa investire sulla cultura: poco tempo fa ha aperto a Milano un museo di successo dedicato all’arte etrusca. Non è quindi escluso che i Rovati possano pensare a progetti simili anche per l’isola Bisentina che da tempo necessita di una urgente manutenzione oltre che di promozione turistica e culturale.

''L’isola cade a pezzi – spiega infatti Mario Fanelli, sindaco di Capodimonte -. L’unica cosa che possiamo chiedere come Comune ai nuovi proprietari è di interessarsi al ripristino della Bisentina perché ne ha assolutamente bisogno. Dopodichè potremo discutere anche sulla possibilità di poterne usufruire per far tornare l’isola un luogo visitabile da turisti e cittadini. Se la famiglia che ha acquistato l’isola è, come si sente dire in giro, interessata all’arte ben venga allora che questo bene sia stato venduto nonostante le numerose azioni che abbiamo fatto nel corso di questi mesi per tutelarlo''.

''L’isola Bisentina comunque è sottoposta a stretti vincoli ministeriali – rassicura il primo cittadino -. Quindi non può trasformarsi in altro rispetto a ciò che già è, anzi tutto quello che lì si può fare è solamente rimettere a nuovo giardini e palazzi facendo tornare a splendere come una volta la bella isola''.






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