ANNO 14 n° 118
E' fuori pericolo la ragazza di 23 anni
che si č gettata dal viadotto a Vallerano
15/07/2013 - 01:00

VITERBO – I medici del reparto di terapia intensiva del Policlinico Gemelli, quando sono stati informati che la ragazza affidata alle loro cure aveva compiuto un volo di circa 40 metri, piombando su un terreno impervio e cosparso di rocce, sono rimasti increduli. Federica Capponi, 23 anni, residente a Soriano nel Cimino, studentessa all'Università Roma Tre, aveva riportato solo la frattura del bacino, una lesione a un rene e varie escoriazioni. Un vero e proprio “miracolo”. Tanto che un paio d’ore dopo l’hanno dimessa e trasferita nel reparto di ortopedia. Gli stessi medici, secondo quanto si è appreso, avrebbero assicurato ai genitori, il padre è un funzionario comunale, che la giovane si riprenderà completamente e in un tempo relativamente breve.

Le cause che hanno indotto Federica Capponi a tentare il suicidio, invece, sono ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri. A Soriano nel Cimino, dal momento in cui si è sparsa la notizia del suo gesto, si è parlato di problemi sentimentali o di uno stato di prostrazione che, da alcuni mesi, l’aveva portata a chiudersi in se stessa. Ma probabilmente, le vere ragioni la ragazza li ha già spiegate ai suoi genitori che non si sono mai spostati dal suo letto d’ospedale.

La giovane, sabato mattina, intorno alle 12,30, ha percorso in auto la variante di Canepina, ha attraversato il viadotto al confine con Vallerano, ha parcheggiato la sua auto su una piazzola, è tornata indietro a piedi per una trentina di metri, ha scavalcato il parapetto e si è lasciata cadere nel vuoto. In un punto in cui il viadotto ha un’altezza di circa 40 metri.

Alla scena ha assistito un giovane automobilista che ha dato l’allarme al 112. Immediatamente sono intervenuti i carabinieri delle stazioni di Canepina e Vignanello, i vigili del fuoco e una squadra della Protezione Civile di Vallerano. Quando è stata raggiunta dai soccorritori, la ragazza era viva e cosciente. E’ stata immobilizzata e sollevata con un verricello. Infine è stata caricata a bordo dell’eliambulanza che l’ha trasportata al policlinico Gemelli.

Federica Capponi si è gettata dal viadotto a pochi metri di distanza dal punto in cui un mazzo di fiori bianchi ricorda una delle tre persone che, prima di lei, si sono tolte la vita gettandosi nel vuoto.






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