ANNO 14 n° 116
Doppio ballottaggio per la Lega
Meglio a Civita che a Tarquinia. Tutti i sindaci eletti, le curiositą e le preferenze
28/05/2019 - 07:03

Due ballottaggi, 14 sindaci riconfermati, qualche alternanza e qualche new entry. Lo scenario che esce dalle amministrative di domenica è largamente in linea i pronostici della vigilia. A Civita Castellana e Tarquinia bisognerà attendere i 9 giugno per sapere il nome del sindaco. Il primo, Franco Caprioli, che ha ottenuto il 45,38% dei consensi (per un attimo ieri la Lega ha accarezzato il sogno di eleggere il suo candidato al primo turno) se la vedrà con Antonio Zezza (Pd) che, dopo un pomeriggio di scrutinio testa a testa con Maurizio Selli (M5S), l’ha spuntata con il 20,59% dei voti su quest’ultimo al foto finish. Nel caso di Tarquinia il secondo turno è tutto interno al centrodestra tra Alessandro Giulivi (della Lega) al 33,81 e Gianni Moscherini al 24,16. In questa partita a Tarquinia il Pd è fuori, come è fuori a Civita Castellana (salvo ovviamente eventuali apparentamenti) Forza Italia che ha corso in solitaria con Domenico Parroccini arrivando dietro a Maurizio Selli (M5S) e Yuri Cavalieri (Rifondazione comunista).

Per quanto riguarda gli altri comuni a Bagnoregio la spunta il vicesindaco uscente Luca Profili contro il candidato sostenuto dal centrodestra, Alessandro Landi.

A Bassano in Teverina riconfermato Alessandro Romoli. A Bolsena, dove cambia nome ma non ‘’colore’’, il sindaco è Paolo Dottarelli. Consenso bulgaro a Canepina per Aldo Maria Moneta che si riconferma primo cittadino con 81,84% dei voti. Riconferma anche per Sandra Pandolfi a Calcata.

A Capodimonte la scelta del sindaco si gioca su 6 voti. Vanda Cardarelli l’ha spunta di un soffio (576 a 570) su Antonio De Rossi. Ci sarebbero anche tre voi contestati.

A Castiglione in Teverina passa Leonardo Zannini, doppiando quasi lo sfidante Riccardo Brachetta (801 a 457 voti).

Nessuna sorpresa per i riconfermati: Marco Bianchi a Celleno, Edoardo Giustiniani a Cellere, Piero Camilli a Grotte di Castro, e Giovanni Giuliani a Onano: candidati unici con l’obiettivo, centrato, di sfidare l’affluenza.

Non cambia nulla neanche a Civitella d’Agliano con Mottura sindaco; a Ischia di Castro con Salvatore Serra e a Monteromano con Maurizio Testa. A Monterosi torna a fare centro Sandro Giglietti. A Farnese la spunta Giuseppe Ciucci, a Gradoli Attilio Mancini. A Graffignano Piero Rossi è sindaco con il 64,65% sullo sfidante Norberto Nisi.

A Nepi Franco Vita batte l’uscente Pietro Soldatelli. A Piansano ha la meglio Roseo Melaragni mentre a San Lorenzo Nuovo Massimo Bambini è ancora sindaco. A Tessennano Ermanno Nicolai è il sindaco eletto in questa tornata con la percentuale più alta (94,18%).

A Tuscania Fabio Bartolacci resiste all’assalto di Remigio Brachetti e si conferma sindaco con il 45,62%. La fascia di sindaco a Vejano va a Teresa Pasquali. Quindici voti di scarto decidono il sindaco a Villa San Giovanni in Tuscia: Fabio Latini vince su Marco Berni.

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Bagnoregio

Bassano in Teverina 

Bolsena

Canepina 

Calcata 

Capodimonte 

Castiglione in Teverina 

Celleno 

Cellere 

Civita Castellana 

Civitella D'Agliano

Farnese 

Gradoli 

Graffignano

Grotte di Castro 

Ischia di Castro 

Monte Romano 

Monterosi 

Nepi

Onano 

Piansano

San Lorenzo Nuovo 

Tarquinia

Tessannano

Tuscania

Vejano 

Villa San Giovanni in Tuscia




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