VITERBO - Prende il via questa mattina, davanti al tribunale di Viterbo, l'ennesimo processo per diffamazione a mezzo stampa a carico di Paolo Gianlorenzo, l'ex direttore dell'Opinione di Viterbo, al centro di numerose inchieste che lo vedono indagato per una vasta gamma di reati.

Gianlorenzo è stato rinviato a giudizio in qualità di direttore responsabile del sito Etruria News, per aver offeso la reputazione dell'avvocato Samuele De Santis, costituito parte civile.

Secondo la parte offesa, l'intento di Gianlorenzo, ancorché diffamatorio, sarebbe stato quello di lanciare un messaggio intimidatorio nei suoi confronti. L'imputato, con i suoi articoli, avrebbe cioè tentato di far ''ravvedere'' l'avvocato De Santis, che nell'ambito di un altro procedimento penale ha accusato Gianlorenzo di averlo minacciato e ricattato.

Oltre a Gianlorenzo è imputata dello steso reato Simona Tentini, titolare del sito Tuscia Eventi, che ha rilanciato la notizia ''palesemente falsa'' diffusa dal primo.

Gli articoli per i quali Gianlorenzo e Tenentini sono finiti sotto processo, pubblicati nel 2104, si riferiscono alla lite tra un commerciate e una vigilessa di Viterbo, durante la quale l'uomo avrebbe malmenato l'agente. L'avvocato De Santis, a loro dire, in qualità di legale di un'associazione di commercianti del centro storico, avrebbe sfruttato l'episodio di cronaca per farsi 'pubblicità'. Da qui la querela da cui è scaturito il processo che si apre oggi.