ANNO 14 n° 117
''Devo imparare a conoscere la cittā di Viterbo ma la prima impressione č positiva''
22/09/2016 - 12:31

VITERBO - (i.m.) Classe 1981, 35 anni ancora da compiere ma idee ben chiare su come guidare i suoi uomini. Il dottor Donato Marano, nuovo dirigente della squadra mobile della questura di Viterbo, si presenta. In un incontro con la stampa in cui è stato di poche parole ma non si è sottratto a chiarire quelle che saranno le sue responsabilità.

''Auguri al nuovo capo della mobile - afferma il questore Suraci, presente all'incontro -. Sono contento che ci sia finalmente un funzionario giovane, con solo 6 anni di servizio. Ha voglia di fare. Sono le due cose più importanti. Trova una squadra mobile oleata e che già lavora bene, una squadra che lavorerà anche in provincia''.

''Sono originario di Salerno - dice Marano, che però svela poco di sé - . E' positivo trovare una macchina che funziona, non ci sono alibi e se si sbaglia sarà soltanto colpa mia. Devo imparare a conoscere la città ma la prima impressione è buona. Ho chiesto io, dopo le esperienze d'ufficio che ho avuto ad Aosta poi a Roma, di ritornare a lavorare sul territorio. Non ero mai venuto a Viterbo prima, da turista dico che è una bella cittadina con una realtà composita. Sarà una bella esperienza. Ho avuto anche la possibilità di parlare e confrontarmi con il mio predecessore, il dottor Fabio Zampaglione''.






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