ANNO 14 n° 117
Depuratori out?
Ecco i rimborsi
Circa 100mila utenti
nella Tuscia ne hanno diritto
18/10/2014 - 10:47

VITERBO - Acqua, i cittadini hanno diritto al rimborso per i depuratori che non funzionano. Secondo Confconsumatori, che sta seguendo da vicino la vicenda, sono circa 100mila gli utenti della Tuscia che hanno diritto a riavere indietro i soldi pagati in bolletta sotto la voce ''depurazione''.

Agli utenti interessati spetta il risarcimento della quota di depurazione dal 2001. Una sentenza della Corte Costituzionale del 2008 infatti stabiliva l’obbligo del rimborso ai consumatori, se non si era in presenza di impianti idonei alla depurazione. Un decreto del 2009 dava possibilità ai gestori del servizio idrico di erogare i rimborsi richiesto nel tempo massimo di cinque anni. Così Talete, anche se la vicenda interessa non solo la società pubblica ma anche i comuni non confluiti al suo interno, ha già iniziato a risarcire.

I cittadini che hanno pagato ingiustamente la tariffa per una depurazione mai effettuata devono presentare ricorso al giudice di pace competente.






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