VITERBO - Preparate le valigie, andiamo a Berlino. E anche se stavolta non sarà per giocare una finale del Mondiale (capita una volta sola nella vita), ne vale comunque la pena. Da venerdì a domenica nella capitale della Germania, nel centro dell’Europa – e tutto sommato dell’impero – si terrà la seconda edizione del Tuscia film fest in versione esportazione. E cioè la costola autunnale del collaudato Tuscia film fest, che partendo come semplice rassegna si è trasformata, dopo undici anni e tanto olio di gomito, in un’impresa culturale in servizio permanente effettivo, autonoma rispetto al Potere e alle regalìe pubbliche e pure (o perciò) capace di proliferare e stupire. L’appendice berlinese, già andata in onda l’anno passato, è il passo programmato di espansione a questa crescita.
“Stavolta abbiamo anche cambiato titolo all’evento – spiega il direttore di Tff, l’instancabile Mauro Morucci – Abbiamo scelto Italian film festival, un marchio dalle grandissime potenzialità in una metropoli affamata delle eccellenze italiane, a partire dal cinema”.