ANNO 14 n° 118
CrossFit Okinawa
alla Spartan Race di Milano e...
non finisce qui
Motto del gruppo? Nessuno resta indietro
Serena
21/06/2016 - 02:00
di Serena D'Ascanio

CIVITA CASTELLANA - Sei un temerario? Vuoi superare i tuoi limiti? Superare diversi ostacoli, gettarti nel fango, acqua, fuoco? Allora hai l’animo di uno Spartano. La Spartan Race è classificata come la corsa ad ostacoli migliore al Mondo. Nata tra le meravigliose montagne del Vermont, creata con l’obiettivo primario di far superare i propri limiti agli atleti e non solo, arrivando alla fine di una vera e propria corsa ad ostacoli.

L’11 Giugno scorso la Spartan ha avuto luogo a Milano, centro nevralgico non solo per la moda, dove sono state organizzate differenti batterie con una media tra i 150 e 250 l’una.

Migliaia i partecipanti di quest’anno alla Spartan di Milano, a portare in alto il senso sportivo della Tuscia un gruppo civitonico, organizzatosi e allenatosi per partire alla riscossa, questi gli spartani di Civita Castellana: Antelio Conticiani, Claudia Arigoni, Chiara Soldateschi, Daniele Cucciniello, Fabiana Ripani, Fabrizio Ciferri, Monica Santini, Renato Conti, Simone Anzellini, Stefano Angeletti, Tommaso Nelli.

“Un’esperienza adrenalinica allo stato puro, gioia, coraggio, divertimento, soddisfazione, fiducia nelle proprie capacità, stanchezza, carica. Nel mio caso essere un runner mi ha aiutato molto in questo tipo di gara, perché ho avuto il fiato e la resistenza aerobica di correre ancora dopo gli sforzi intensi fatti per superare ogni tipo di ostacolo” – Questo quanto rilasciato dall’atleta Renato Conti dopo la Spartan.

Antelio Conticiani, classe 1983: “Il motivo principale di tutto questo fango, fatica, sudore, graffi, infortuni, dolori di ogni tipo è che arrivi ad un certo punto che il 'semplice' allenamento di Crossfit non ti basta più, hai bisogno di metterlo in pratica in qualche modo, di sfogarlo e di sfogarti e allora la Spartan è quello che cerchi.”

“Ho deciso di partecipare alla Spartan Race di Milano dopo essere andata come supporto ai ragazzi che si allenano con me a Crossfit, alla Spartan di Orte che si è tenuta lo scorso maggio e ho rosicato come un castoro per non essermi iscritta e da li, non appena ho saputo che sarebbero andati a Milano mi sono subito aggiunta al gruppo. Mai nella mia vita ho fatto qualcosa di più azzeccato!” – Fabiana Ripani

Da sapere che la Spartan Race si divide in 5+, 13+ e 20+, dove il '+' sta a significare che i km da percorrere non sono mai quelli standard...e infatti la 5km di Orte per esempio alla fine era di 7.5 e la 13 km di Milano alla fine era di 14.8. 

Monica Santini anni 42, tre figli, un marito e una grande passione per lo sport. “Non mi sono improvvisata una sportiva, sono oltre 20 anni che faccio sport. Ho iniziato a fare Crossfit seguendo la mia amica Chiara Soldateschi e da li mi si è aperto un mondo ed è diventata una sfida con me stessa. Abbiamo creato un gruppo per fare la Spartan a Orte e da li ci siamo fatti forza l’un l'altro, supportandoci a vicenda con un solo obiettivo la Spartan di Milano. Questa esperienza mi ha “svecchiato” l’anima, mi ha dato una carica interna che dovrebbero provare tutte le donne, madri, mogli. Volere è potere. A Milano ho raggiunto un ottimo posizionamento, 511° su tutta la super 14 km e otto su 2069 tra uomini e donne. Esperienza che scaccia ogni paura possibile”

“La gara è stata dura, anche se ho partecipato alla Sprint, il percorso da 5+ chilometri un'interminabile strisciata sul fango, sotto il filo spinato, che metteva a dura prova non solo il fisico ma anche la mente. Risultato... fango ovunque, ma tanta soddisfazione di avercela fatta” - Tommaso Nelli

Questi ragazzi, da semplici conoscenti si sono trasformati in una vera squadra, in un gruppo solido e forte, aiutandosi a vicenda sia durante gli allenamenti che durante la Spartan…credendo in un solo motto: nessuno resta indietro!

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