ANNO 14 n° 117
''Costretto a rinunciare alle terapie per colpa delle barriere architettoniche''
Via Cattaneo, situazione insostenibile tra posti per disabili insufficienti, marciapiedi dissestati e Comune che pare non interessarsi al problema
18/11/2018 - 07:26

di Irene Minella

VITERBO – Barriere architettoniche, marciapiedi e scale dissestate, erbaccia e rifiuti lasciati a terra, posti auto riservati ai disabili non sufficienti e parcheggio sempre pieno. Chi più ne ha più ne metta, purtroppo. Ostacoli quotidiani che per i pazienti del centro di riabilitazione in via Carlo Cattaneo a Viterbo diventano come montagne insormontabili da scalare ogni giorno. E c’è chi rinuncia all’impresa. Come un lettore di Viterbonews24 che racconta: ''Certe mattine sono costretto a non andare alla mia seduta di terapia. La situazione è davvero insostenibile e nessuno fa nulla nonostante le numerose richieste di intervento''.

Il parcheggio di via Carlo Cattaneo, molto frequentato anche perché circondato da esercizi commerciali di vario genere, dal supermercato alla profumeria, dal bar al parrucchiere e vicino ad una scuola, versa in condizioni disastrate. I posti auto riservati ai diversamente abili, presenti sia all’interno del parcheggio sia su strada, non sono sufficienti per i numerosi utenti giornalieri. Non solo. Anche se si trovasse posto per l’auto raggiungere il centro di riabilitazione non è cosa da nulla.

''Dalla parte del parcheggio ci sono le scale, tra l’altro dissestate – spiega il lettore a Viterbonews24 –. La possibilità di raggiungere la clinica è data solo da una passerella, anche questa molto difficile da percorrere perché ripida, stretta e piena di buche. La soluzione più agevole è quindi parcheggiare al lato della strada, dove però è un miracolo trovare un posto libero. C’è addirittura chi, pur rischiando di prendersi una multa, lascia la macchina sulle strisce pedonali per non perdere la seduta di riabilitazione. Tuttavia, anche parcheggiando lato strada arrivare alla porta della clinica non è cosa facile. Si è costretti ad uno slalom tra buche, erbacce e rifiuti abbandonati a terra. Non si può andare avanti così, qualcuno deve intervenire''.

Da tempo infatti viene chiesto al Comune di Viterbo di risolvere la situazione soprattutto per eliminare le barriere architettoniche e consentire ai diversamente abili e a quanti hanno problemi di deambulazione di raggiungere il centro di riabilitazione comodamente. Segnalazioni e richieste di intervento rimaste però inascoltate, nessun impiegato comunale o assessore che sia, infatti, pare aver mosso un dito a tale proposito.

''Piuttosto che affrontare tutto questo, a mio discapito, rinuncio ad andare alle sedute di riabilitazione – conclude -. È arrivato il momento che il Comune e chi è di competenza faccia il proprio dovere lavorando per i cittadini, per i loro diritti e per le loro esigenze. È ora di eliminare le barriere architettoniche in città partendo, magari, dal parcheggio di via Carlo Cattaneo''.






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