VITERBO - Il 3 ottobre un prologo per ricordare San Francesco, alla vigilia della ricorrenza del patrono d’Italia, in cui i giovani incontreranno i frati francescani di Assisi nella chiesa della Madonna del Poggio in Via del Casalaccio (ore 17.30). Quindi, il 4 ottobre, i sapori dei tempi antichi a partire dalle ore 20 invaderanno il centro storico di Soriano nel Cimino con il Convivium Secretum.

Inizierà così, tra religione ed enogastronomia, la quarantacinquesima edizione della Sagra delle Castagne, l’importante manifestazione storico-rievocativa inserita nel cartellone delle Feste della Castagna della Tuscia e organizzata dall'Ente Sagra presieduto da Antonio Tempesta con la collaborazione e il contributo di Comune e Pro Loco di Soriano nel Cimino, Provincia di Viterbo, Regione Lazio, Comunità Montana dei Cimini e Camera di Commercio di Viterbo.

Convivium Secretum, giunto al quinto anno, è un percorso enogastronomico tra i sapori del passato presso le taverne dei quattro rioni sorianesi (Papacqua, Rocca, San Giorgio, Trinità). Un evento affascinante, vista l’accurata ricerca storica necessaria per la sua realizzazione, e suggestivo, in quanto permette ai visitatori di inoltrarsi in un’atmosfera d’altri tempi. Con un ingresso di 20 euro è possibile visitare le quattro taverne e gustare i piatti tipici medioevali o rinascimentali, in base al periodo storico di appartenenza di ogni rione. Ad accogliere gli ospiti, personaggi in costume e spettacoli di intrattenimento. Per partecipare, la prenotazione è obbligatoria presso la Pro Loco di Soriano nel Cimino (tel. 366.2899392 - 0761.746001 - info@prolocosoriano.it).

Nel Convivium Secretum non manca l’aspetto “competitivo”: un’attenta giuria di esperti in alimentazione, professori di storia dell’arte, scenografi, costumisti e specialisti di ceramiche d’epoca, dopo aver concluso il percorso gastronomico, assaggiato tutti i piatti e valutato gli allestimenti e gli abiti di scena, decreterà il rione vincitore per la miglior pietanza e per le ricostruzioni scenografiche più fedeli all’epoca storica.