VITERBO - Prevenire ogni tipo di reato. E’ questo lo scopo dei controlli degli uomini della polizia di Stato della questura di Viterbo in città.
Servizi a largo raggio sono stati infatti realizzati ieri l'altro con il massiccio impiego delle pattuglie della questura, della polizia stradale, della polizia postale e degli equipaggi del reparto prevenzione crimine Lazio.
Sono stati predisposti posti di controllo nei pressi delle principali strade e piazze della città, con particolar riferimento ai quartieri di San Faustino e San Pellegrino: l’attività ha consentito di esaminare oltre 120 persone , molte delle quali extracomunitarie, e numerosi autoveicoli.
Nell’occasione, gli equipaggi del reparto prevenzione crimine Lazio e della Sezione polizia stradale di Viterbo hanno utilizzato gli avanzati sistemi Mercurio e Scout-Nav, ritrovati tecnologici per l’immediata verifica dei dati relativi ai mezzi ed agli intestatari.
Verifiche a tappeto, quindi. Il personale della divisione Pasi della questura ha controllato diversi locali viterbesi, elevando una sanzione amministrativa a carico di uno di questi per irregolarità specifiche. Sono inoltre in corso di accertamento le posizioni degli avventori e non si esclude l’applicazione di misure di prevenzione nei confronti di alcuni di loro.
Gli uomini della digos hanno esaminato minuziosamente le attività commerciali internet-point e money-transfer, mentre il personale della squadra mobile ha verificato le prescrizioni imposte ai soggetti agli arresti domiciliari.
Durante i servizi una persona è stata trovata in possesso di sostanza stupefacente ed è stata denunciata all’autorità giudiziaria.
I servizi si inquadrano in un'ampia attività di potenziamento del dispositivo di controllo del territorio predisposto dal questore di Viterbo, Lorenzo Suraci, finalizzata a garantire, nell’arco delle 24 ore, un continuo e approfondito controllo del territorio.
Sempre nell’ambito della prevenzione rientrano i quotidiani pattugliamenti del poliziotto di quartiere per monitorare in modo capillare le zone cittadine.