ANNO 14 n° 118
Contratti nella Pa, Mecorio: ''Non ci sono pił alibi''
Tre milioni di dipendenti sono in attesa degli adeguamenti di stipendio da sette anni
07/04/2016 - 15:33

VITERBO - ''Non ci sono più alibi. Dopo la firma per la nuova ridefinizione dei comparti nella Pubblica Amministrazione, il Governo deve immediatamente convocare i sindacati per riaprire le trattative sul rinnovo dei contratti a oltre 3 milioni di dipendenti pubblici, in attesa da più di 7 anni''. A dichiararlo è Lamberto Mecorio, segretario generale della Uil Fpl di Viterbo.

''Abbiamo concordato con il Governo - prosegue Mecorio - la riduzione dei comparti da 12 a 4 per semplificare il sistema contrattuale e la rappresentanza. E abbiamo chiesto fin da subito un tavolo per rinnovare il contratto, per ammodernare la pubblica amministrazione e renderla più semplice e fruibile, al servizio dei cittadini''.

''I 300 milioni stanziati nella legge di stabilità - spiega Giovanni Torluccio, segretario generale della Uil Fpl - sono uno schiaffo in faccia alla dignità di milioni di dipendenti che lavorano tutto il giorno a testa bassa con lo stesso stipendio di 7 anni fa''.

''Adesso – conclude Torluccio - vogliamo l’affermazione dei nostri diritti, un contratto equo, premi di produttività con criteri più selettivi e obiettivi e una macchina pubblica in grado di dare risposte certe e celeri''.

 







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