ANNO 14 n° 117
Con ''Safety car''
controllati 8200 mezzi
Operazione per la ricerca degli autoveicoli rubati
24/06/2016 - 11:07

VITERBO - La ricerca degli autoveicoli rubati: è questa la ragione per la quale la Questura di Viterbo, dal 20 al 23 giugno scorsi, ha predisposto una serie di servizi straordinari di controllo, mettendo in campo numerosi uomini e sofisticati mezzi.

L’operazione ad alto impatto “Safety Car”, attuata nell’ambito dei controlli disposti a livello nazionale dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, è stata finalizzata a prevenire i reati in genere, con particolare riferimento al contrasto del fenomeno di furti e rapine di autoveicoli.

A Viterbo e Tarquinia i servizi, coordinati dal dirigente dell'ufficio Prevenzione e soccorso pubblico, dottor Riccardo Bartoli, hanno prodotto risultati considerevoli: sono stati 8.200 gli automezzi controllati e sono emersi 6 casi di autoveicoli con targa positiva agli accertamenti di polizia giudiziaria effettuati nelle banche dati disponibili. Altri veicoli oggetto di furto, appropriazione indebita e con ulteriori problematiche sono stati individuati dai poliziotti, raggiunti, fermati e trattati in Questura.

I servizi sono stati effettuati dagli uomini della Questura, del commissariato di Tarquinia e della Polizia stradale, con il rilevante contributo degli equipaggi del reparto Prevenzione crimine Lazio.

Sono stati proprio i sistemi Scout Nav, in uso alla Polizia stradale, e Mercurio, installato sugli automezzi del reparto Prevenzione crimine, che hanno consentito in controllo di più di 8mila targhe di autoveicoli.

Lo Scout Nav è composto da una telecamera, montata sul parabrezza anteriore dei veicoli della Polizia stradale, che è in grado di esaminare le targhe delle autovetture, in sosta e in transito e verificare, in tempo reale, se sono assicurate o rubate.

Ancora più sofisticato il sistema Mercurio del reparto Prevenzione crimine, che è costituito da un tablet e da una telecamera esterna, utilizzata per la video sorveglianza in mobilità: consente in tempo reale di compiere direttamente accertamenti sulle persone fermate, di leggere automaticamente le targhe e di trasmettere alla sala operativa le immagini dello scenario in cui gli operatori sono impegnati.

Proseguirà senza sosta l’attività di prevenzione della Polizia di Stato, programmata in modo sempre più incisivo e diffuso, soprattutto per il periodo estivo, che sarà finalizzata a garantire, nell’arco delle 24 ore, un continuo e approfondito controllo del territorio.






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