ANNO 14 n° 116
Colpito da una fucilata
durante una battuta
al cinghiale, č grave
L'uomo residente a Canepina, č in prognosi riservata a Belcolle
18/01/2013 - 04:00

VITERBO - Un uomo di 37 anni, Domenico Tosti, residente a Canepina, sposato e padre di due figli, è rimasto ferito in modo gravissimo durante una battuta di caccia al cinghiale, nelle campagne tra Canepina e Caprarola, in località San Vito.  E' accaduto ieri pomeriggio intorno alle 14,30. Ora è ricoverato in prognosi riservata nell'ospedale di Belcolle, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico d'urgenza per l'asportazione della milza. Ma la ferita più grave, il giovane, dipendente della Gespa, la società incaricata della raccolta differenziata dei rifiuti in vari paesi, le avrebbe riportate al fegato, perforato da uni pallettone della cartucce usate per abbattere i cinghiali. 

Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri per ricostruire la dinamica dell'incidente di caccia e, soprattutto, per individuare chi ha sparato il colpo di fucile che ha accidentalmente ferito Tosti.

Una delle ipotesi è che il giovane, camminando nella boscaglia, abbia provocato dei rumori che hanno fatto ritenere a qualche componente della ''squadra'' di trovarsi vicino a un cinghiale. Oppure che egli stesso si trovasse vicino a un cinghiale contro il quale è stato sparato il colpo. 

Soccorso dagli altri cacciatori, Tosti è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Belcolle dai sanitari del 118. I medici si sono subito resi conto della gravità delle sue condizioni e hanno disposto l'immediato trasporto in sala operatoria per sottoporlo al lungo e complesso intervento chirurgico. 

E' sempre in prognosi riservata anche se, nella tarda serata di ieri, i medici avrebbero costatato un lieve miglioramento delle sue condizioni. 






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