ANNO 14 n° 117
Cocaina in cucina e contanti in camera, nei guai giovane sudamericano
Trovate 76 dosi di droga, il carabiniere: ‘’Ci ha visto e ha tentato di scappare’’
05/12/2017 - 07:01

VITERBO – 33 grammi di cocaina racchiusi in un sacchetto di plastica trasparente. Mischiati con la polvere bianca, dei chicchi di riso per allontanare l’umidità. Ma non solo. Sul piano della cucina, anche un bilancino di precisione, dei ritagli di pellicola trasparente e forbici. In camera, poi, nel cassetto del comodino, soldi in contanti. 550 euro, frutto, secondo la Procura ella sua attività illecita.

È accusato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacenti, il giovane sudamericano fermato dai carabinieri ad aprile del 2016, appena fuori il suo appartamento di via del Forno.

''Abbiamo ricevuto da una nostra fonte confidenziale la notizia di spaccio – ha spiegato in aula il vicebrigadiere della compagnia di Viterbo – così siamo andati, in borghese, a vedere se fosse vero. Quando siamo arrivati, il giovane F.C. stava uscendo di casa. Ci ha visti, ci ha riconosciuto e ha tentato di defilarsi. Ma lo abbiamo bloccato''.

Così la perquisizione domiciliare e personale: ''In casa abbiamo trovato abbastanza cocaina per fabbricare 76 dosi e tutto il materiale per il confezionamento. In più, nelle tasche dei pantaloni del ragazzo, molti soldi in contanti''.

Immediato il arresto e il processo per direttissima: ''E’ un volto purtroppo noto a noi uomini dell’Arma, ha numerosi precedenti specifici e, nel suo appartamento, abbiamo trovato anche un 415bis. Un avviso di conclusione delle indagini''.

Ieri in aula, la prima udienza davanti al giudice Giacomo Autizi: ad aprile, i testimoni della difesa e la discussione.






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