ANNO 14 n° 117
Cianobatteri sopra
il limite, divieto
di balneazione a Vico
Ordinanze emesse dopo i controlli dell'Arpa sulle acque del lago
30/05/2016 - 09:42

RONCIGLIONE – Cianobatteri al di sopra dei limiti consentiti, scatta il divieto di balneazione per il lago di Vico. Come riportato questa mattina dal Messaggero di Viterbo e da Rai3, a seguito delle analisi effettuate dall’Arpa sulle acque del bacino di origine vulcanica, è stata riscontrata la presenza di un’alga che ha costretto i sindaci di Caprarola, Eugenio Stelliferi, e di Ronciglione, Alessandro Giovagnoli, ad emettere ordinanze di divieto di balneazione.

Non si tratterebbe, comunque, dell’alga rossa, molto tossica, che in passato ha creato più di un guaio al lago di vico, ma di alghe di altro tipo. A Ronciglione il divieto riguarda il tratto tra La Scaletta e Riva Fiorita, mentre i valori sono risultati nella norma a Punta del lago e nell’area del ristorante San Souci. Per quanto riguarda la zona di competenza di Caprarola, invece, l’ordinanza vale per l’area de La Bella Venere, mentre Lido Fogliano sarebbe a posto.

Si tratta in entrambi i casi di ordinanze temporanee, in attesa dei nuovi campionamenti dell’Arpa, previsti per la prossima settimana.






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