TARQUINIA – Carabinieri cercano la droga in casa e trovano anche reperti etruschi e tomi antichi. Sono scattate le manette per un uomo di 65 anni di Tarquinia accusato inoltre di alterazione di armi giocattolo.

Il 65enne è stato colto in flagrante dai carabinieri della stazione di Tarquinia mentre stava cedendo una dose di cocaina ad una 30enne, sua compaesana. I militari dell’Arma hanno quindi immediatamente avviato le indagini per capire se l’uomo fosse uno spacciatore di ''professione''.

Durante le perquisizione all’interno della sua abitazione nella città del litorale viterbese, per i carabinieri è arrivata la vera sorpresa. I militari infatti oltre a trovare nascosti nelle diverse stanze della casa 6 grammi di stupefacenti divisi in 8 dosi pronte per la vendita, un bilancino di precisione e altro materiale per il confezionamento della droga, hanno rinvenuto reperti antichi e preziosi libri.

Sui mobili della sua casa infatti il 65enne faceva mostra di monili etruschi e romani, pezzi di rilevanza archeologica completamente integri, inoltre nel salotto dell’abitazione e nell’ingresso spiccavano 12 tomi antichi. In casa l’uomo aveva persino due pistole giocattolo alle quali aveva tolto il tappo rosso per far credere che fossero vere armi.

Il 65enne è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti oltre che denunciato per alterazione di armi giocattolo. I reperti archeologici recuperati insieme ai 12 tomi antichi sono stati subito affidati ai funzionari della Sovrintendenza che si occuperanno di catalogarli, analizzarli e stimarne il valore storico ed economico.