ANNO 14 n° 117
Centro storico trasformato in laboratorio
Il masterplan per la riqualificazione e rigenerazione di Viterbo al Premio Gubbio
02/01/2019 - 07:04

VITERBO – Il centro storico di Viterbo diventa una città-laboratorio. Da una parte la grande e quasi rara bellezza di edifici, vicoli e piazze di origine Medievale, dall’altra le grandi difficoltà di una città che soffre per il problema parcheggi, per le strutture abbandonate e per i negozi sempre più in crisi e in bilico tra il guadagno e la chiusura. È su questi argomenti che si è concentrato il masterplan per il centro storico di Viterbo che ha ottenuto, lo scorso 30 novembre, un importante riconoscimento: la ''Menzione d’onore'' alla decima edizione del Premio Gubbio.

L’evento, organizzato dall’associazione nazionale centri storico-artistici, dal Comune umbro e sostenuto dalla Cassa di Risparmio di Perugia, a cadenza triennale premia le iniziative e i progetti migliori che mirano a riqualificare, rigenerare e al riuso fisico, economico e sociale dei centri storici delle città. Ed è stato proprio questo lo scopo della task force del Dipartimento di architettura e progetto della Sapienza, coordinata dall’architetto Orazio Carpenzano, che ha lavorato a Viterbo per due anni, dal 2016 allo scorso settembre, coinvolgendo i rappresentanti di tutte le categorie, compresi studiosi e ricercatori.

La città è stata così trasformata in un laboratorio per ''indicare all’amministrazione viterbese – spiega l’architetto Carpenzano al Corriere della Sera – quali sono i problemi del centro, ridefinirli in ordine gerarchico ed elaborare strategie che riguardano la storia, il restauro e il futuro''.

Il masterplan per il centro storico di Viterbo ha dato come frutto anche un libro intitolato proprio ''Per la città di Viterbo'', a cura di Paolo Marcoaldi, presentato lo scorso 25 settembre nella sala regia di Palazzo dei Priori.






Facebook Twitter Rss