ANNO 14 n° 117
''Terremoto, centro d'accoglienza a Campo Boario''
L'intera struttura sportiva a disposizione per chi non vuole dormire in casa
01/06/2016 - 02:01

di Roberto Pomi

ACQUAPENDENTE – Seconda notte con la paura del terremoto nell’Alta Tuscia. Lunedì sera la scossa a Castel Giorgio, praticamente a un tiro di fucile, di magnitudo 4,1. Poi ieri mattina alle 11,22 altra scossa con epicentro ad Acquapendente di intensità 3,4. Così è stata presa la decisione di predisporre un campo per accogliere i cittadini che non se la sentono di rimanere in casa, soprattutto durante le ore notturne.

''L’abbiamo allestito in zona Campo Boario, dove si trova un centro sportivo – racconta il sindaco Alberto Bambini -. Lì è presente una vasta area sgombera da edifici e intorno una serie di strutture in cemento armato e di recente costruzione, capaci di offrire riparo in sicurezza. Per chi vuole dormire fuori dalla propria abitazione è disponibile anche il palazzetto dello sport. La macchina organizzativa è predisposta per far fronte a qualsiasi evenienza, anche se tutti ci auguriamo che finisca qui''.

La situazione è tenuta sotto controllo dalla centrale operativa, allestita presso la sede della protezione civile. Qui sono al lavoro i vigili del fuoco, la protezione civile, i carabinieri e vari tecnici. Il sindaco Bambini ha seguito da stamattina, in prima persona, le verifiche negli edifici pubblici. I problemi più rilevanti, anche se di piccola entità, sono stati registrati nell’edificio che ospita l’ospedale. Trasferiti a Montefiascone sei pazienti. Diversi piccoli danneggiamenti sono stati riscontrati nelle abitazioni del comune.





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