ANNO 14 n° 118
Cento associazioni a
''L'Isola che non c'č''
Tra i volti noti dell'evento direttori di festival, il presidente Mazzola e Panunzi
27/11/2015 - 02:01

VITERBO – Si chiama ''L’Isola che non c’è'' e apre le porte domenica al Salus Terme. L’organizzazione è stata curata da Fondazione e l’obiettivo è quella di aprire un luogo di incontro dove mettere in circolo le idee e le storie. ''Un’idea nata dalla quotidianità – spiega il magister dell’operazione Gian Maria Santucci -, per fare emergere il volto migliore di Viterbo e della Tuscia. Quello delle associazioni e delle buone pratiche che nel territorio esistono ma che fanno difficoltà a mettersi in rete e a essere comunicate''.

Un palco centrale e un corner dove saranno raccolte le interviste di tante associazioni, circa un centinaio le realtà che si sono accreditate. Ognuno pronto a portare la propria esperienza e idee per il presente e il domani. ''Mi scuso dall’inizio – continua Santucci – perché non ci sarà abbastanza tempo per dire tutto, ma questa di domenica è la tappa zero di un lungo cammino di confronto, incontro e scambio. Non a caso abbiamo scelto come slogan della manifestazione ''E’ solo l’inizio''''.

Cultura e scuola, promozione e gestione del territorio, servizi sociali e sanità, trasporti. Sono queste le quattro aree tematiche su cui si svilupperà l’incontro. Il tutto in diretta radio e in streaming sul web, in maniera da poter raggiungere, interessare e coinvolgere il maggior numero possibile di persone.

Tra i nomi che saliranno sul palco centrale e hanno dato conferma della propria presenza il commissario del Consorzio Biblioteche Paolo Pelliccia, Alfonso Antoniozzi, Gian Maria Cervo di QdA, Massimiliano Capo di Medioera, Laura Calcagnini (Aforsat), Lucio Matteucci di Viterbo Civica, il presidente della Provincia Mauro Mazzola, i consiglieri regionali Enrico Panunzi e Daniele Sabatini. Un melting pot di istituzioni, associazioni e cittadini.






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