ANNO 14 n° 118
Casapound a Morlupo per la riqualificazione della linea ferroviaria Roma-Viterbo
01/12/2017 - 09:40

Riceviamo e pubblichiamo da Casapound Viterbo

VITERBO - ''La protesta di Casapound a Morlupo, in occasione del Convegno che aveva per oggetto la riqualificazione della linea ferroviaria Roma-Viterbo, è stata motivata dalla volontà di supportare tutti i cittadini e utenti arrabbiati per la scandalosa gestione di questa linea che ogni giorno lascia sgomento e sfiducia in migliaia di pendolari che dai paesi raggiungono la Capitale''. Così Andrea Miscia, consigliere comunale di Sant'Oreste per Casapound Italia sulla protesta di Morlupo.

''Il nostro intento era quello di intercettare l'Assessore regionale ai trasporti pubblici Michele Civita che si è confrontato con le nostre perplessità.

In dieci minuti di colloquio, abbiamo ribadito le priorità assolute di cui questa linea necessita se si vuole dare un senso al progetto del raddoppio della linea Roma-Civita Castellana-Viterbo. Più controlli, pulizia, più corse e soprattutto acquisto di nuovi treni, visto che in questo momento sulla linea viaggiano mezzi che sono stati messi in servizio ad inizio anni novanta.

L'assessore Civita ci ha riferito che i soldi che la Regione sta stanziando per l'appalto del raddoppio basteranno per completare i lavori, aggiungendo che verrà aperta prossimamente una gara per l'acquisto di un nuovo parco treni e riqualificate le officine che si dovranno occupare della manutenzione. La nostra decisione di rimanere fuori dalla sala e non presenziare all'evento vuole essere una dimostrazione di vicinanza nei confronti di cittadini e comitati che nei giorni precedenti hanno manifestato la volontà di disertare l'evento, a differenza di politici di ogni schieramento, che non hanno perso occasione di fare relazioni pubbliche. Casapound ed io in prima persona, cittadino e Consigliere Comunale di Sant'Oreste, chiederemo quanto prima di essere ricevuti, assieme a delegazioni di cittadini e comitati, da enti e società preposte ai lavori straordinari ed ordinari che interesseranno questa sfortunata linea ferroviaria'', conclude Andrea Miscia.






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