ANNO 14 n° 118
Cartelle Ici, Moneta: ''Rispettiamo la legge''
Il sindaco rivendica il corretto comportamento dell'amministrazione
06/02/2016 - 15:28

CANEPINA - Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco Aldo Maria Moneta

In merito all’invio da parte della società Sap delle cartelle per la riscossione dell’Ici 2010 dovuta al Comune di Canepina, contrariamente a quanto riferito dalla minoranza, non c’è stata nessuna anomalia e nessuna superficialità ma solo rispetto della legge e dei regolamenti.

La Sap ha provveduto a inviare, lo scorso mese di dicembre, delle lettere con la richiesta di riscossione di quanto dovuto. Potendo prevedere qualche errore negli invii, l'Amministrazione ha fatto preventivamente attivare tutti i giovedì mattina uno sportello Sap all’interno del Comune per effettuare le dovute verifiche in merito ad ogni singola cartella e procedere all'eventuale annullamento.

L'avviso è stato indicato nelle cartelle stesse ed è stato pubblicato sul sito del Comune lo scorso 4 gennaio (tuttora è visibile in homepage). Stupisce che una forza politica come quella a cui appartiene la minoranza che fa del web un suo cavallo di battaglia non lo abbia notato, segno evidente che l'azione della stessa è tesa unicamente a creare disinformazione con attacchi sterili che nulla hanno di costruttivo. Peraltro, nell'opera di verifica, il personale dell'ufficio tributi è stato a disposizione della cittadinanza ogni giorno dal lunedì al sabato affiancando la Sap così come del resto tutti gli amministratori che hanno fornito chiarimenti a chiunque avesse dubbi al riguardo.

Preme rilevare poi che la minoranza non può prendersi il merito di aver fatto annullare alcuni accertamenti errati per il semplice fatto che tale possibilità è scritta nero su bianco nel regolamento. E’ previsto, in linea peraltro con l’ordinamento generale, che la stessa somma per il medesimo tributo non possa essere versata due volte e che, in tali casi, si abbia diritto al rimborso. Pagare ovviamente non piace a nessuno ma il Comune ha il dovere di riscuotere le somme dovute da chi non ha ottemperato anche a tutela di quei cittadini che il loro dovere lo hanno compiuto. Da ultimo: le cartelle sono state inviate qualche giorno prima dal termine della prescrizione perché l’Amministrazione, dando a tutti il tempo massimo per normalizzare una irregolarità, non può lasciar prescrivere i propri crediti. Questo non lo dice questa maggioranza ma la legge. Mi sarei aspettato una giusta levata di scudi nel caso contrario , se cioè non avessimo ottemperato ai nostri doveri. C’è stata invece perché abbiamo agito a tutela del Comune, nel rispetto pedissequo delle leggi: per questo rimango davvero perplesso.

 






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