CIVITA CASTELLANA - Chi ha tempo non aspetti tempo. E così i consiglieri comunali del Pd, Simone Brunelli e Vanessa Losurdo, hanno preso il vecchio detto alla lettera e si sono già attivati per il Carnevale civitonico. Hanno incontrato il prefetto Bruno per discutere del percorso e dell'ordinanza di chiusura dei bar.

''Come consiglieri Comunali del Pd - dicono Brunelli e Losurdo - siamo andati a Viterbo per parlare con il prefetto Giovanni Bruno, dato che nessuno della maggioranza è intervenuto per difendere il percorso tradizionale e molti sostengono (non è la verità) che il giro nuovo sia un’imposizione prefettizia''.

Il prefetto avrebbe posto due condizioni per autorizzare un percorso in piena sicurezza:

la limitazioni in altezza dei carri, così che non possano in alcun modo toccare i cavi al passaggio a livello della stazione di Catamello e un intervento dell’amministrazione comunale per chiedere la soppressione delle corse del treno nell’orario della sfilata e la disalimentazione della corrente nella stessa stazione di Catamello''.

''Ci sembrano condizioni accettabili e di buon senso - commentano Brunelli e Losurdo - per garantire un carnevale tradizionale e sicuro, per tenere vivo il nostro centro storico, tutelare le attività commerciali e preservare quella magia del carnevale che solo il nostro centro storico sa valorizzare''.

Quanto all’ordinanza che imponeva la chiusura dei bar, ''abbiamo fatto notare che è stata agilmente aggirata da una capillare organizzazione in taverne, garage e case private, finendo soltanto per danneggiare pesantemente i commercianti civitonici - dicono i consiglieri Pd - Per questo abbiamo chiesto che non venga riproposta, ma che le energie vengano concentrate nel vietare e sanzionare la vendita di alcool ai minori''.