ANNO 14 n° 117
Carcere, in calo
il numero di detenuti
A preoccupare la mancata
assistenza psichiatrica nelle strutture
31/07/2015 - 11:03

VITERBO - Continua la flessione dei detenuti presenti nei 14 istituti della Regione Lazio, attualmente vi sono presenti 5.660 detenuti. Secondo la capienza regolamentare le donne dovrebbero essere 323 mentre il dato è pari a 365, un sovraffollamento pari a più 42 unità, mentre quella degli uomini dovrebbe essere 4.950 mentre il dato è pari a 5.272 , un sovraffollamento pari a più 322 unità.

Per la FNS CISL Lazio la preoccupazione nasce dall’istituite sezioni denominate''“Articolazione per la tutela della salute mentale in carcere'' che interessano gli Istituti Penitenziari di Roma - Regina Coeli, CC Velletri, NC Civitavecchia e NC CC Viterbo dove difficilmente sarà garantita l’assistenza psichiatrica nell’arco delle 24 ore. Detenuti i quali erano prima curati negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) ed ora con la loro chiusura gli stessi devono essere assistiti in istituti penitenziari creando non poche difficoltà al personale tutto. Dette sezioni sono destinate all’accertamento delle infermità psichiche di cui all’art. 112 del DPR 230/2000, all’accoglienza dei detenuti con infermità psichica sopravvenuta nel corso della detenzione di cui all’articolo 148 codice penale, e dei detenuti condannati a pena diminuita per vizio parziale di mente di cui all’art.111 comma 5 e 7 del DPR230/2000.

Situazione che migliora nelle carceri per i detenuti ma non certo per il personale di Polizia Penitenziaria.






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