ANNO 14 n° 117
Capodimonte, la genetica e l'origine degli etruschi
La conferenza Sabato 24 alle 17 e 30 presso la Cascina
22/05/2017 - 15:46

CAPODIMONTE - Gli Etruschi giunsero nei territori dell'Italia centrale con una migrazione dall'Asia minore ed in particolare dalla Lidia, come sosteneva Erodoto nel V sec. a.C., o piuttosto la cultura etrusca si formò a partire da popolazioni già insediate nelle terre di quella che diventerà l'Etruria, come era convinto Dionigi di Alicarnasso nel I sec. a.C.? Ancora oggi gli studiosi sono divisi tra queste due teorie e la ricerca genetica è una delle vie percorse per fare luce sulla questione. L'esame del DNA mitocondriale delle antiche razze bovine e degli abitanti dell'Italia centrale, confrontato con quello dei soggetti animali e umani delle coste anatoliche e del Vicino Oriente, consente di stabilire un collegamento tra la civiltà etrusca e le popolazioni mediorientali e di ipotizzare, quindi, un fenomeno migratorio. Gli studiosi Marco Pellecchia e Hovirag Lancioni spiegheranno nel dettaglio le loro ricerche, pubblicate su importanti riviste scientifiche, illustrando le possibili vicende che hanno visto il popolo etrusco e il Bos taurus, fianco a fianco, nella epopea di colonizzazione verso occidente, avvenuta con ogni probabilità solcando il Mediterraneo a partire dall'Asia minore. Anche Seneca scriveva 'Asia Etruscos sibi vindicat'! (l'Asia rivendica a sé gli Etruschi).

Durante l’incontro agli interessati sarà data la possibilità di collaborare attivamente a tale progetto di ricerca: ai volontari verrà effettuato un prelievo di saliva e chiesto di sottoscrivere un modulo di consenso informato da compilare unitamente ai propri dati genealogici. I ricercatori condurranno poi un’analisi sul DNA mitocondriale e sveleranno ai partecipanti le loro origini genetiche.







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