ANNO 14 n° 117
Caos rifiuti, maggioranza in fuga
Salta il consiglio straordinario, il centrosinistra (ri)diserta l'aula
20/06/2017 - 12:54

VITERBO – (aml) Tutto ciò che è straordinario sembra far paura alla maggioranza che governa, o dovrebbe, Palazzo dei Priori. Dopo aver disertato l'assise straordinaria sugli impianti sportivi lo scorso 15 giugno, oggi il copione si è ripetuto con il consiglio straordinario sui rifiuti. Unica differenza con la volta scorsa la presenza del sindaco Michelini in aula (molto affaccendato al telefono forse nel tentativo di convincere qualcuno a partecipare), supportato dall'assessore competente Maurizio Tofani.

Stavolta niente conferenza stampa del primo cittadino e della maggioranza per spiegare i motivi dell'assenza. Forse ritengono che i viterbesi non abbiano diritto ad alcuna spiegazione e che la questione rifiuti non rivesta un'importanza tale da essere oggetto di una seduta straordinaria. Qualunque sia la ragione alla base di questo nuovo appuntamento mancato la fotografia che ne scaturisce non è edificante. All'opinione pubblica arriva, da parte di chi governa e del centrosinistra, un messaggio di indifferenza nei confronti di una tematica che ha sempre suscitato parecchie critiche e che oggi è ancor più d'attualità visto quanto accaduto a Casale Bussi.

Senza considerare che la scadenza dell'appalto a Viterbo ambiente nel 2018 richiederebbe un confronto serio per elaborare, sulla scorta degli errori del passato, un contratto che possa fornire un servizio valido, efficace ed efficiente a misura delle necessità della città e delle periferie.

Niente conferenza stampa improvvisata, dopo che la seduta è stata dichiarata per l'ennesima volta deserta, neanche delle forze di opposizione presenti in aula. Sarebbero stati costretti a ripetere, ribadire, reiterare cose dette e ridette. Tanto dall'altra parte non c'è nessuno che ascolta. La maggioranza è in fuga: da se stessa, dal sindaco e dalla città.






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