VITERBO - Il consiglio comunale è saltato a causa della mancanza del numero del legale, ma questo non ha fermato la protesta sotto gli uffici del sindaco Michelini. La manifestazione per il canile di Bagnaia, voluta da cittadini e associazioni e che ha avuto l’adesione del consigliere regionale Daniele Sabatini, è comunque andata avanti decisa. 

Il vice sindaco Ciambella è comunque scesa a confrontarsi con i manifestanti e ha essenzialmente ribadito il concetto che aveva già anticipato nei giorni scorsi. Infatti, il vice sindaco si è detta disponibile a trovare una soluzione per il benessere degli animali e a istituire un tavolo di discussione con le associazioni ambientaliste, così da poter concordare un piano comune che possa essere utile a risolvere nel migliore dei modi questa spinosa situazione.

Forse per avere un piano definitivo che venga dal consiglio comunale occorrerà ancora attendere del tempo, viste soprattutto le tante assenze che spesso hanno falto saltare le ultime sedute, ma le parole del vice sindaco Luisa Ciambella lasciano aperta la possibilità di un lieto fine per questa annosa questione.

Il vice sindaco ha ribadito l'impegno dell'amministrazione per una soluzione positiva. ''Abbiamo affidato l'incarico a un tecnico per ricostruire la vicenda sotto il profilo urbanistico -sottolinea Luisa Ciambella-. Appena avremo la relazione e si sarà fatta chiarezza, diremo se possiamo mantenerlo lì, che lavori intendiamo fare e quale sarà la spesa''.

Se non dovesse essere possibile mantenere il canile attuale, sarà quantificato quanto costerà farne uno ex novo. ''I cittadini avranno la possibilità di avere la massima partecipazione'' aggiunge. L'attuale proroga è fino a giugno ma il vice sindaco lascia intendere la sua intenzione di risolvere prima la vicenda. ''Ho ribadito l'intenzione dell'amministrazione di arrivare a realizzare il parco canile ma prima bisogna provvedere a mettere a norma almeno un canile'' conclude il vice sindaco.