ANNO 14 n° 117
Burger King
sbarca a Viterbo
A rendere nota l'apertura del famoso fast food č il manager dell'azienda
01/10/2016 - 06:50

VITERBO – (i.m.) Mc Donald’s e Porca Vacca tremate: sta per arrivare il temuto ''re dei panini'' a contendersi le bocche affamate dei viterbesi. Il prossimo anno nel capoluogo della Tuscia aprirà infatti Burger King Italia che, oltre ai suoi famosi panini, offrirà anche nuovi e remunerativi posti di lavoro.

A renderlo noto è il manager responsabile delle risorse umane dell’importante catena di fast food, Francesco Zuffo che ad Adnkronos rivela: ''Abbiamo individuato 7 aree di interesse, in particolare Viterbo, Roma e Frosinone per il Lazio, Brescia e Milano in Lombardia, Torino, Triveneto, Bologna e Parma per l’Emilia Romagna. Ma se si presentano le possibilità siamo pronti ad investire anche in altre zone come è già accaduto ad esempio ad Ascoli Piceno''.

La scelta di aprire un ristorante Burger King a Viterbo fa parte di una grande strategia dell’azienda nel settore del fast food: ''Contiamo di chiudere il 2016 con l’apertura di 15 nuovi ristoranti, tra diretti e franchising – spiega Zuffo -, mentre per il 2017 prevediamo di aprirne altri 35. Nel nostro piano quinquennale, che è partito l’anno scorso, prevediamo l’inserimento nei nostri ristoranti in Italia di 7mila nuovi addetti. E quindi continueremo le selezioni nei prossimi mesi praticamente in tutto lo Stivale''.

Buone notizie perciò per chi sta cercando lavoro nel Viterbese, Burger King potrebbe infatti rappresentare una bella occasione in tal senso. ''L’ampliamento delle attività avrà effetti anche sull’indotto naturalmente, dall’alimentare alla logistica – aggiunge Zuffo-. Nei nostri ristoranti diretti lavorano una media di 20-25 operatori, o crew, più assistenti di direzione e direttori, e allo stesso modo avviene anche nei nostri franchising''.

Francesco Zuffo dà anche anticipazioni sul tipo di personale ricercato e sulle retribuzioni offerte. ''Cerchiamo gente appassionata a questo mondo - dice -. Se si ha esperienza nel settore dell’hospitality è un vantaggio, ma comunque offriamo diversi corsi di formazione interni e studiati ad hoc per i dipendenti''.

''Le retribuzioni – conclude il manager – partono da un minimo di 500-600 euro per chi appartiene alla crew, con un contratto del turismo part-time a 18 ore. Una cifra comunque variabile a rialzo se si includono straordinari e festività. Per quanto riguarda invece i direttori, si parla per loro di 35mila euro lordi l’anno più benefit e la possibilità professionale di gestire autonomamente il conto economico del ristorante. Inoltre stiamo pensando a misure di welfare aziendale per tutti i nostri dipendenti''.






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