ANNO 14 n° 88
Buoni, pacchi alimentari, medicine: dalla Regione un milione e 258mila euro
Ecco come saranno ripartite le risorse nella Tuscia comune per comune
01/04/2020 - 06:39

VITERBO - Un milione e 258mila euro. E' la cifra messa a disposizione dalla Giunta Zingaretti per i Comuni della Tuscia. Serviranno ad aiutare le famiglie e le persone più bisognose a superare anche a livello economico l'epidemia del Coronavirus. Le risorse sono destinati all'erogazione di buoni spesa, pacchi alimentari e all'acquisto di medicine.

Acquapendente 21.570,99

Arlena di Castro 3.394,04

Bagnoregio 14.278,77

Barbarano Romano 4.243,54

Bassano in Tev. 5.033,50

Bassano Romano 19.018,51

Blera 12.921,16

Bolsena 15.549,05

Bomarzo 7.125,49

Calcata 3.612,37

Canepina 11.984,32

Canino 20.983,48

Capodimonte 6.724,56

Capranica 25.572,38

Caprarola 21.301,05

Carbognano 7.824,15

Castel Sant'Elia 10.297,23

Castiglione in Tev. 9.205,58

Celleno 5.192,28

Cellere 4.533,32

Civita Castellana 64.192,95

Civitella d'Agliano 6.240,26

Corchiano 14.838,49

Fabrica di Roma 32.848,72

Faleria 8.534,71

Farnese 5.819,48

Gallese 11.178,49

Gradoli 5.251,83

Graffignano 8.749,07

Grotte di Castro 10.340,90

Ischia di Castro 8.967,40

Latera 3.219,37

Lubriano 3.552,82

Marta 13.476,91

Montalto di Castro 35.587,77

Monte Romano 7.804,30

Montefiascone 53.141,49

Monterosi 18.407,19

Nepi 37.687,70

Onano 3.874,36

Oriolo Romano 15.160,03

Orte 35.099,50

Piansano 7.828,12

Proceno 2.274,60

Ronciglione 33.872,88

San Lorenzo Nuovo 8.364,02

Soriano nel Cimino 32.447,79

Sutri 26.449,67

Tarquinia 64.466,85

Tessennano 1.282,19

Tuscania 33.202,02

Valentano 11.281,70

Vallerano 10.114,63

Vasanello 15.910,29

Vejano 8.804,65

Vetralla 55.487,54

Vignanello 17.907,02

Villa S. Giovanni in T. 4.973,95

Viterbo 268.668,77

Vitorchiano 20.816,76

TOTALE 1.258.522,96

Per accedere ai fondi del provvedimento da 19 milioni di euro, va presentata domanda al segretariato sociale territorialmente competente (anche per via telefonica o mail) oppure bisogna essere segnalati da parte degli enti del Terzo settore. Tra i requisiti richiesti, l’essere in carico ai servizi sociali comunali oppure trovarsi in una situazione di bisogno a causa dell’emergenza derivante dalla epidemia, previa autocertificazione soggetta a successiva verifica.

Il buono spesa o pacco alimentare ha un valore di 5 euro a persona al giorno, elevabile a 7 euro in caso in cui il destinatario sia un minore. Al fine di raggiungere il maggior numero di soggetti possibile, il massimo importo concedibile per singolo nucleo familiare ammonta a 100 euro a settimana. Le spese per medicinali sono riconosciute in base alla situazione di disagio economico, fino a un massimo di 100 euro al mese.

I Comuni provvederanno tempestivamente all’erogazione dei buoni spesa o dei pacchi alimentari ai beneficiari, anche attraverso l’attivazione di accordi con le catene di distribuzione alimentare o con singoli esercizi per il servizio di consegna a domicilio. Fondamentale sarà anche il ruolo degli uffici di piano dei distretti socio-sanitari a supporto dei singoli Comuni.






Facebook Twitter Rss