ORTE – Operazioni concluse: la bomba è stata fatta brillare intorno alle 14 di oggi pomeriggio nella cava. La circolazione lungo l'Autostrada del Sole, chiusa questa mattina intorno alle 9, nel tratto tra Orte e Attigliano, per permettere le operazioni di brillamento dell'ordigno era stata riaperta già alle 11,15. La polizia stradale non segnala particolari disagi per la viabilità. La riapertura è avvenuta con quasi un'ora di anticipo rispetto al programma. L’ordigno, che era stato trovato la notte tra il 18 e il 19 agosto scorsi in località Le Piane, a Orte, è stato despolettato dagli artificieri dell’Esercito intorno alle 11, poi caricata su un camion e posizionata in una buca profonda circa 3 metri dove è stata poi fatta brillare a distanza.

Le operazioni, coordinate dalla Prefettura, sono iniziate questa mattina alle 8 quando la popolazione residente in un raggio di 700 metri dal luogo dove è stata trovata la bomba è stata evacuata. L’ordigno, di fabbricazione britannica, fa parte di uno sgancio di tre bombe avvenuto sul finire della seconda guerra mondiale. Due esplosero e la terza inesplosa venne cercata a lungo nel primo dopoguerra. E’ rivenuta alla luce quest’anno, rendendo necessarie tutta una serie di precauzioni da protocollo per il disinnesco. A pochi minuti alle dieci gli artificieri si sono messi al lavoro sull’ordigno, per portare a termine la delicata operazione di disinnesco conclusa con successo nel giro di alcune decine di minuti, meno di un'ora.

L’ordigno è stato quindi caricato su un camion dell’esercito per essere trasportato nella cava, poco distante da Orte, per esser fatta brillare. Le operazioni hanno visto impegnato il personale della Prefettura stessa, della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo, del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma, del Comune di Orte, della Questura, del Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Stradale, della Polfer di Orte, della Asl di Viterbo, dell’Ares 118, di Autostrade per l’Italia, di Erogasmet, di Telecom Italia, di Enel Rete Elettrica e del Cotral.