di Stefano Mecorio
FARNESE - Fiera del nulla? Esposizione del trash? Sagra delle cineserie? No, signori. Benvenuti piuttosto alla ventunesima Fiera dell'artigianato di Farnese. Entrate pure, prego. Che l'ingresso è libero e lo spettacolo assicurato.
Venerdì, sabato e domenica, lassù in Alta Tuscia, si è consumato il dramma. 'E per fortuna che è stato brutto tempo - parola di standista e di residente, unanimi - almeno in giro di gatti ce ne erano due e non quattro. Il portafogli no, ma la faccia l'abbiamo salvata'.
Quella dell'artigianato, a Farnese, è una mostra che come detto in apertura affonda le radici sul finire degli anni '90. Quando, forse, ci si accontentava della schietta semplicità. Quando i morsi della crisi non erano manco immaginabili. Quando una discreta quantità di artigiani, di gente che sapeva veramente come usare le mani, aveva il piacere di mettersi in gioco su pubblica piazza.