ANNO 14 n° 118
Battistoni: 'Discorso di Sturzo ancora di grande attualitą nonostante i 100 anni'
18/01/2019 - 10:07

VITERBO - “Sono trascorsi 100 anni da quando il 18 gennaio 1919 all'albergo Santa Chiara di Roma Don Luigi Sturzo lanciò il celebre 'Appello ai Liberi e Forti', istituendo il Partito Popolare Italiano; ma nonostante il tempo trascorso, il suo discorso risulta ancora oggi di grande attualità.

Da molti definito, a ragione, come uno degli avvenimenti più notevoli della storia d'Italia del ventesimo secolo, nel suo discorso, Don Sturzo, con acume tipico del pensatore e con la precisione del sociologo, seppe carpire ed evidenziare la centralità antropologica, ponendo al centro della sua riflessione l'essere umano in quanto persona e riferimento primario di tutto 'termine dei beni e dei vantaggi che crea le leggi che regolano il potere'.

Ancora, l'appello ai liberi e forti presenta all'opinione pubblica del primo dopoguerra una proposta politica non del partito dei cattolici o di un partito cattolico, bensì quella di un gruppo organizzato di cittadini che, ispirati dalla loro fede e dal Vangelo si candidano al governo del Paese.

In questo senso, quindi, la vera attualità del richiamo di Sturzo sta nella lungimiranza del suo pensatore di credere la Politica non un luogo dove si scende o una piattaforma in cui ci si espone, ma piuttosto un'occasione di servizio a tutela di quei valori non negoziabili che, seppur non definiti tali, stavano a cuore al sacerdote e che fondano l'agire politico, consentendo una visione ordinata delle priorità governative, dello stato sociale, dell'economia e dei diritti civili.

L'appello, quindi, è ad avere il coraggio di sentirsi davvero liberi e forti di non indietreggiare di fronte alle difficoltà, alle critiche e alle derisioni, perchè ogni cedimento non segna un progresso ma un regresso, non una crescita ma un pericoloso ridimensionamento dei valori e della stessa politica”.

Così in una nota, il Senatore Francesco Battistoni.

 






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