ANNO 14 n° 117
I nuovi donatori di sangue arriveranno grazie all'Anagrafe
Ok alla proposta della Lega: agli sportelli i cittadini potranno ricevere informazioni e dare la propria disponibilitą all'Avis
09/02/2020 - 07:05

VITERBO - Avis e Comune insieme per trovare nuovi donatori di sangue: a breve presso gli uffici dell’anagrafe i viterbesi potranno ricevere tutte le informazioni del caso e comunicare la propria disponibilità a iniziare questo percorso.

E' queanto previsto da un ordine del giorno presentato dalla Lega (primo firmatario il consigliere Valter Merli ), approvato all’unanimità martedì in Consiglio comunale.

''C’è sempre bisogno di nuovi donatori per continuare a garantire la disponibilità di sangue a chi ne ha bisogno e dare un supporto indispensabile al sistema sanitario nazionale'', ha spiegato senza nascondere un po’ di emozione Merli, donatore da venti anni e presidente del gruppo comunale donatori Avis.

Il progetto si basa su un protocollo di intesa stipulata nel 2008 dall’Anci (l’Associazone nazionale dei Comuni italiani) e alcune associazioni che si occupano della donazione del sangue, tra le quali, appunto, c’è l’Avis. ''Questo protocollo di intesa – ha detto sempre Merli – è stato adottato in tante città del Nord Italia, dando i suoi frutti, il numero dei donatori infatti è fortemente aumentato''. E ha aggiunto: ''Tra i compiti istituzionali del Comune c’è anche quello di promuovere la crescita e lo sviluppo della cittadinanza attiva e partecipata, per tutto questo il Comune di Viterbo deve aderire al protocollo, che vede tra l’altro impegnata un’associazione storica e particolarmente attiva sul nostro territorio come l’Avis di Viterbo''.

L’ordine del giorno impegna il sindaco e la giunta “a compiere tutti gli atti necessari affinché presso gli uffici dell’anagrafe e stato civile del comune di Viterbo sia possibile: 1) ricevere informazioni circa le attività trasfusionali e come diventare donatore di sangue mediante materiale informativo cartaceo; 2) per i cittadini dare la propria disponibilità a donare sangue comunicando i propri dati anagrafici e autorizzando il comune a trasmetterli all’Avis locale di Viterbo che si occuperà di contattare i nominativi raccolti per fornire informazioni e indicazioni su come iniziare il percorso del donatore''. Inoltre ''tutti i cittadini saranno sensibilizzati in particolare modo i giovani, rafforzando quel senso di solidarietà, e promuovendo la cultura del dono''.

Merli, dopo aver ringraziato i consiglieri di maggioranza e opposizione per aver votato sì, ha ricordato che ''donare il sangue è un’attività salvavita''. ''E’ un’espressione di solidarietà e civismo – ha aggiunto -. Donare sangue, inoltre, è espressione di solidarietà e civismo''. Donatori come patrimonio dell’umanità, dice sempre Merli: ''Più ce ne sono e più sangue si ha per la collettività, e per il fabbisogno del cittadino''.






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